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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/9/2007, 15:02




MotoGp Misano: Stoner stravince, Valentino si ritira

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Casey Stoner vince senza rivali il Gp di San Marino. Gara sfortunata per Valentino Rossi, costretto al ritiro dopo quattro giri per rottura del motore.

Gara dominata dall'australino, sempre più leader della classifica mondiale con 85 punti di vantaggio su Rossi e 97 su Pedrosa, anche lui fuori per una caduta alla prima curva.

A Misano Stoner taglia il traguardo in solitaria, davanti a Vermeulen e Hopkins. Quarto Melandri, quinto Capirossi. Per Stoner è l'ottava vittoria nel mondiale, la terza consecutiva.

La prossima gara, la quintultima della stagione, si correrà in Portogallo tra due settimane: già in quell'occasione Stoner potrebbe laurearsi campione del mondo.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/9/2007, 01:12




La resa di Rossi: "Mondiale finito"

"Se devo correre così, faccio altro"

Il suo Gran Premio a Misano è durato soltanto pochi giri. Valentino Rossi è deluso per l'ennesimo guaio tecnico della sua Yamaha che a questo punto lancia Stoner verso il Mondiale: "Il campionato è finito - ammette - la colpa di questo ritiro è del motore che si è grippato". Poi messaggi verso la sua squadra: "Si deve dare da fare, io sono abituato a lottare per vincere. Certo che se devo correre così preferisco fare altro".

"Bisogna cambiare, la Yamaha si deve dare da fare". Così Valentino Rossi dopo il Gp di San Marino. Il pilota della Yamaha è stato costretto al ritiro per un guasto al motore. La sua gara è durata solo pochi giri e ai microfoni di Italia1 chiede nuove soluzioni: al suo team, ma anche alla Michelin e agli organizzatori del Motomondiale. Che, sottolinea il pesarese, sta diventando sempre più noioso. Rossi comincia la sua analisi dalla gara: "Le Michelin oggi andavano bene, avevamo deciso per una gomma più dura ed ero contento. Ho commesso un errore al primo giro quando le gomme non erano ancora in temperatura e quando ci siamo stabilizzati abbiamo rotto. Il nuovo motore non andava malissimo, però si è rotto...sicuramente non è un grande periodo. Il podio ci serviva come il pane, era importante per tutti. Nelle prove ero il principale antagonista di Stoner e invece dobbiamo sempre rincorrere. Non ci voleva proprio, rimane un grande amaro in bocca". Per il titolo non c'è più molto da fare: "E' brutto dirlo ma il mondiale è finito". L'ipotesi ritiro, però, non l'ha mai presa in considerazione: "Io mi tocco le palle tutte le volte che mi dicono questa cosa. Non mi sembra di non aver piu' la performance per vincere, questa cosa non la capisco proprio. Bisognera' piuttosto cambiare alcune cose tecniche".

"Non vinco ma non è solo una questione di sfiga -prosegue Rossi-. Sono abituato a lottare per vincere, se ci dobbiamo accontentare di arrivare terzi significa che c'e' qualcosa che non va. Senza dubbio la Ducati ha meritato il titolo, lo hanno meritato Stoner, il suo team e la Bridgestone. Ma il nostro sport è cambiato, ci avviciniamo sempre di più alla F1, c'è sempre meno spazio per pilota". Per Rossi, e' necessario cambiare: "La situazione delle gomme non piace a nessuno, a parte quelli della Ducati...Le gare sono bruttissime da vedere, non c'è più lotta e il bello del nostro sport è sparito. Se devo correre così preferisco fare altre cose. In passato, anche senza la regola della monogomma la realtà in pratica era quella. Se Michelin e Bridgestone fossero sullo stesso livello sarebbe bellissimo, ma in realta' la Bridgestone è fortissima e bisogna fare qualcosa".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 8/9/2007, 01:23




Rossi alla carica: "Dobbiamo vincerle tutte"
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Vincerle tutte. Smaltita la delusione di Misano Adriatico, Valentino Rossi detta gli obiettivi per le ultime cinque gare di stagione.

"Il nostro desiderio è fare un buon finale di stagione, abbiamo ancora cinque gare e dovremo provare a vincerle tutte. Anche se - dice il pilota Yamaha in una nota - il Mondiale è ormai fuori dalle nostre possibilità".

Il ritiro nel Gran Premio di San Marino ha virtualmente consegnato il titolo all'australiano Casey Stoner: "Misano è stato un grandissimo dispiacere - spiega Rossi - Non avere la possibilità di lottare e finire la gara dopo pochi giri è stata una cosa terribile, ma ora dobbiamo buttarci tutto alle spalle".

In casa Yamaha, assicura Valentino, si sta facendo il massimo per chiudere al meglio. "Abbiamo ricominciato a lavorare duro da lunedì nei test e abbiamo fatto un lavoro davvero buono con la Michelin, sembra che abbiano trovato delle buone gomme e complessivamente i test hanno dato risultati incoraggianti, molto più di quanto avvenuto negli ultimi. Spero che saremo pronti per Estoril con un pacchetto che ci permetta di lottare".

Rossi dovrà ora lottare per mantenere il secondo posto nel Mondiale piloti. "Ad essere onesti, il titolo è fuori portata per noi. Così dovremo mettere tutte le nostre energie per mantenere il secondo posto, vincere più gare possibili e continuare nello sviluppo della moto per la prossima stagione".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 14/9/2007, 10:14




Rossi, ancora guai col fisco
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Nel week end di gara all'Estoril Valentino Rossi non ha solo il problema Stoner da affrontare.

L'Agenzia delle Entrate, nei giorni scorsi, avrebbe fatto un blitz notturno nella casa colonica "segreta" nei pressi di Tavullia, considerata come la vera abitazione del pilota.

Il fisco avrebbe scoperto parcheggiate nel salotto e nella camera da letto due Yamaha GP e soprattutto avrebbe trovato pure Valentino.

Il fiscalista di Rossi assicura che "nei rapporti col fisco il pilota ha usato gli strumenti appropriati per il tipo di attività che svolge".

Valentino non commenta. "Qui preferisco parlare di corse. Sono abituato ad arrivare in pista con la consapevolezza di lottare per la vittoria, ora meno. Speriamo che un miracolo cambi le cose".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 15/9/2007, 15:50




MotoGp: pole di Hayden all'Estoril
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Pole position per Nicky Hayden nel Gp del Portogallo sul circuito dell'Estoril.

L'americano della Honda ha segnato il miglior tempo in 1'36''301 davanti a Casey Stoner (1'36''341) e Valentino Rossi in (1'36''576). Settimo tempo per Marco Melandri che continua ad accusare qualche dolorino al collo. Non bene invece Loris Capirossi, lontano dai tempi dei migliori.

La lotta per la pole è stata decisamente entusiasmante con Hayden che ha sfruttato al meglio la sua gomma da qualifica negli due minuti delle qualifiche. Anche Stoner e Rossi hanno comunque dimostrato di aver un buon passo in vista della gara.

Nella gara di domenica (ore 16), Stoner potrebbe centrare il titolo Mondiale con quattro gare d'anticipo se guadagna altri 15 punti di vantaggio su Rossi portandosi a più 100. Casey deve vincere con Vale non meglio di sesto.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/9/2007, 10:02




Riscatto Rossi, vittoria all'Estoril
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Dopo la delusione a Misano, immediato riscatto di Valentino Rossi che vince all'Estoril. Spettacolare il duello finale con Pedrosa, secondo. Stoner terzo.image
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 21/9/2007, 08:16




Prime libere in Giappone
Rossi rompe, vola Pedrosa


Problemi al motore per la Yamaha di Valentino che nella prima sessione di prove libere scende dal 5° posto al 14°. Protagonista assoluto lo spagnolo Dani Pedrosa; 3° tempo per Melandri. Stoner è quinto. Pasini vola nella 125


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MOTEGI (Giap), 21 settembre 2007 - Guai per Valentino Rossi nella prima sessione di libere del GP del Giappone. Il pesarese, quinto nella prima ora, scende al 14° posto per problemi al motore, una fumata bianca che ha piantato il pesarese a poco più di venti minuti dalla fine dell'ultima sessione.
E' comunque Dani Pedrosa a iniziare da protagonista il weekend giapponese della MotoGP. Lo spagnolo su Honda è stato il più veloce al termine delle due ore di libere a Motegi. Pedrosa ha chiuso al primo posto entrambe le sessioni. Alle sue spalle la Kawasaki del francese Randy De Puniet e la Honda (team Gresini) di Marco Melandri. Il leader del Mondiale Casey Stoner, secondo nella prima ora, ha ottenuto il quinto tempo con la Ducati. Questi i tempi combinati delle due ore di prove libere:
1. Pedrosa (Spa-Honda) in 1'47"865, alla media di 160,233 km/h
2. De Puniet (Fra-Kawasaki) a 0"389
3. Melandri (Ita-Honda) a 0"486
4. Hopkins (Usa-Suzuki) a 0"496
5. Stoner (Aus-Ducati) a 0"579
6. Akiyoshi (Jap-Suzuki) a 0"592
7. Capirossi (Ita-Ducati) a 0"634§
8. West (Aus-Kawasaki) a 0"664
9. Hayden (Usa-Honda) a 0"687
10. Tamada (Jap-Yamaha) a 0"716
14. Rossi (Ita-Yamaha) a 0"871
125 - Mattia Pasini ha realizzato la provvisoria pole-position nella classe 125. Il riminese della Aprilia ha realizzato il suo miglior giro in 1'58"283, precedendo l'ugherese Gabor Talmacsi (Aprilia) in 1'58"470 e il romano Simone Corsi (Aprilia) in 1'58"764. Bene anche Raffaele De Rosa. Accreditato del decimo miglior tempo di 1'59"462, in realtà nono assoluto a pari merito col tedesco Sandro Cortese, anche il napoletano sembra promette battaglia nel Gp del Giappone.
250 - Mika Kallio è invece il più veloce nella classe 250. Il finlandese della Ktm, con il tempo di 1'52"053 ha preceduto lo spagnolo dell'Aprilia Hector Barbera (+0"104) e il compagno di squadra, il giapponese H. Aoyama (+0"89). A seguire il sanmarinese Alex De Angelis (Aprilia), il nostro Andrea Dovizioso (Honda) e il leader del Mondiale Jorge Lorenzo (Aprilia).
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 22/9/2007, 08:42




MOTO/ GP GIAPPONE: PEDROSA DOMINA ULTIME LIBERE, PRECEDE ROSSI

Hayden terzo dietro spagnolo su Honda e italiano su Yamaha


Roma, 22 set. (Apcom) - Dani Pedrosa ha dominato oggi le ultime prove libere del Gran premio del Giappone, 15esimo appuntamento del Motomondiale classe MotoGp. Dietro allo spagnolo della Honda si è piazzato Valentino Rossi su Yamaha.

Lo spagnolo - si legge sul sito ufficiale del Motomondiale - ha realizzato il miglior tempo con 1'47''155. L'italiano ha chiuso in 1'47''438, davanti allo staunitense Nicky Hayden su Honda.

Motegi, pole di Pedrosa
Rossi è 2°, Stoner solo 9°

Nelle qualifiche del GP del Giappone vola la Honda Hrc dello spagnolo (Hayden è terzo). Il pesarese a ridosso, il leader iridato della Ducati è lontano


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MOTEGI (Giappone), 22 settembre 2007 - Lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda del team HRC ha conquistato la pole position del GP del Giappone, classe MotoGP, a Motegi. Secondo Valentino Rossi su Yamaha, terzo l'altro pilota HRC Nicky Hayden. Il leader del Mondiale Casey Stoner è nono con la Ducati, preceduto dal compagno di squadra Loris Capirossi. Domani l'australiano potrà diventare campione finendo la gara davanti a Rossi o non perdendo più di un punto dal pesarese. Oggi però ha finito le prove un po' nervoso, non tutto è andato come sperava. Decimo tempo per Marco Melandri.
VALE CI PROVA - Le gomme Michelin sembrano aver lavorato meglio delle Bridgestone visti i primi tre posti di Honda e Yamaha. E l'HRC pare avere un passo di gara più forte a sentire lo stesso Rossi: "Sono contento del secondo posto, ho provato a fare la pole ma ho fatto un errore al primo giro della seconda gomma. Pedrosa è veloce e ha qualcosa in più, il suo passo di gara è molto importante. Noi abbiamo fatto degli esperimenti ma non hanno dato i risultati sperati. Dobbiamo scegliere la gomma giusta perché con la dura si perde molto tempo all'inizio, con la morbida si hanno problemi nel finale di gara. Vedremo. Stoner è indietro? L'obiettivo è cercare di rovinargli la festa".
IN 125 OK PASINI - Nella 125 ennesima pole (l'ottava stagionale) di Mattia Pasini. Il romagnolo dell'Aprilia ha preceduto il giapponese della Ktm Tomoshi Aoyama di quasi sei decimi di secondo. Hanno completato la prima fila della griglia di partenza le Aprilia dell'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia) e dello spagnolo Hector Faubel. Sesto si è piazzato Simone Corsi ma col tempo di venerdì che il romano non è riuscito a migliorare a causa di una caduta a 12 minuti dalla fine del turno.
BENE DOVIZIOSO - In 250 la pole è andata invece a Shuhei Aoyama. Il giapponese della Honda è stato un fulmine nel combattutissimo finale delle qualifiche precedendo un ottimo Andrea Dovizioso, pure lui su Honda. Il leader iridato Jorge Lorenzo, su Aprilia, si è dovuto invece accontentare del terzo posto. Prima fila anche per Hector Barbera su un'altra Aprilia.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 24/9/2007, 23:08




MotoGp Motegi: Stoner Mondiale, festa Ducati
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Casey Stoner, su Ducati, è il nuovo Campione del Mondo della MotoGp. La Ducati vince il titolo costruttori.

Al 21enne australiano basta il sesto posto in Giappone per conquistare il titolo. La vittoria è di Loris Capirossi. La casa italiana torna a conquistare l'iride dopo 33 anni.

Gara deludente di Valentino Rossi, 13°, unico avversario in grado di impensierire Stoner nella lotta al titolo. Frenato da problemi all'avantreno il Dottore si ritrova abbandonato dalla sua seconda Yamaha. Sul podio anche il francese Randy De Puniet su Kawasaki e lo spagnolo Toni Elias su Honda.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/11/2007, 02:01




Rossi avverte la Yamaha
"Voglio una moto vincente"
Al pesarese brucia molto il non aver potuto lottare per il titolo come avrebbe voluto: "Vorrei chiudere la carriera qui ma mi serve una moto competitiva. Le gomme? Ancora nessuna novità". Nel week-end l'ultimo GP della stagione a Valencia

Paolo Cristante ha vinto il concorso di Sportweek disegnando la livrea della moto di Rossi. Milagro
VALENCIA (Spagna), 1 novembre 2007 - L'aria è quella, un po' triste, dei commiati e degli addii. E non certo solamente perché il Motomondiale si appresta a mettere in scena a Valencia l'ultimo atto dell'anno. L'autunno caldo di Valencia vede infatti tramontare non solo l'annata vincente di Casey Stoner e della rossa Ducati ma anche cadere dai suoi rami un paio di foglie stanche, con l'addio alla MotoGP di Alexandre Barros e di Carlos Checa. Il brasiliano quasi piange in conferenza stampa, ricordando le sue tante stagioni da protagonista, le lotte con Kevin Schwantz e Valentino Rossi, il rimpianto di non aver mai vinto un titolo iridato. Lo tenta la Superbike ma, dice Barros, "provano ancora a convincermi ma non ci riescono".
2006 - Nel paddock non ride neppure Valentino Rossi. Brucia ancora nell'animo del pesarese la caduta che proprio all'ultimo atto del campionato regalò allo statunitense Nicky Hayden un Mondiale rincorso con tenacia e poi sfuggito via d'un soffio a re Valentino. Brucia ancor di più nell'anno in cui il folletto di Tavullia e la sua Yamaha sono stati bastonati dal binomio Stoner-Ducati. "Cosa è sucesso qui lo scorso anno? Non lo ricordo - prova a scherzare Rossi - ma sono un po' triste a pensarci. Stasera andrò sul luogo del misfatto e chiederò all'asfalto di quella curva di spiegarmelo...".
CADUTA - Ha molti rimpianti. "La caduta dello scorso anno non è il solo momento negativo che ho vissuto a Valencia. Ricordo quando provai per la prima volta il controllo di trazione sulla Honda; mi fermai ai box e dissi al mio capotecnico Jeremy Burgess: cacchio, qui con questo aggeggio non ci si diverte più a guidare!". Pensa al passato il biondino di Tavullia ma il suo sguardo, e non solo quello, è rivolto al futuro. "Resterò nella MotoGP sicuramente il prossimo anno - dice, una volta tornato serio - e poi non so. Vedremo, dipenderà da tante cose".
CAMBIO - Valentino esclude, dopo aver indossato per due stagioni consecutive i panni del perdente, un futuro cambio di moto. "Sarei felice di poter concludere la mia carriera con la Yamaha - afferma Rossi - ma dall'altra parte mi serve una moto competitiva perché le mie motivazioni da sole non bastano". Dopo la burrasca fiscale Valentino ha già cambiato commercialista e manager. C'è profumo di aria nuova in casa Rossi. Soprattutto il desiderio di un mezzo in grado di riportarlo in vetta al Motomondo. Moto e gomme vincenti.
GOMME - "Vengo ora da una riunione - racconta Rossi - e ho fatto tardi per questo , speravo di potervi dire qualcosa ma sulle gomme non abbiamo ancora deciso nulla". Bridgestone o Michelin? "Bridgestone può essere una possibilità. Sono due anni che fatico con le Michelin anche se insieme abbiamo vinto molto e abbiamo entrambi la coscienza pulita. Passare alla Bridgestone può essere un rischio ma anche una buona soluzione; purtroppo, però,la notizia ancora non c'è".
PROBLEMI - I problemi da risolvere sono tanti, dalla potenza ai problemi di raffreddamento, alla gestione elettronica. "Sì, tutto vero. Anche l'elettronica deve migliorare. La nostra è almeno tre o quattro volte inferiore a quella di cui dispone la Ducati. Porteremo in Yamaha dei tecnici italiani". Mentalità o metodo di lavoro: cos'è cambiato nel rapporto con la Yamaha? "Ho un ottimo rapporto con Masao Furosawa. Così posso parlare direttamente col numero uno dell'azienda, senza passare per altri intermediari. Però negli ultimi anni Furosawa, molto impegnato in altri settori, è venuto assai meno in pista. Il futuro? Adesso è presto per pensarci. Lunedì faremo altri test ma ora voglio restare concentrato su quest'ultima gara e farla bene".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/11/2007, 15:50




Valencia, Stoner padrone
Nelle prime libere del GP conclusivo della stagione l'australiano della Ducati domina davanti a Guintoli e Pedrosa. Quarto Melandri, Rossi è ottavo. In 125 volata Faubel-Talmacsi per il titolo
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VALENCIA (Spagna), 2 novembre 2007 - Casey Stoner vuole chiudere nel migliore dei modi la stagione. L'australiano della Ducati, in cerca dell'undicesimo successo stagionale, ha dominato la prima giornata di prove libere della MotoGP, a Valencia. Suo il miglior giro assoluto, in 1'32"968.
Al termine anche della seconda sessione di prove libere Stoner ha preceduto il francese Sylvain Guintoli (Yamaha, in 1'33"084) e lo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda, in 1'33"150). Quarto si è piazzato il ravennate Marco Melandri (Honda, in 1'33"319). Valentino Rossi (Yamaha) ha concluso solamente ottavo con un distacco di 652 millesimi dal miglior giro di Stoner.
In 125 il più veloce è stato Hector Faubel. Davanti al pubblico di casa lo dell'Aprilia ha realizzato la provvisoria pole position girando in 1'39"498. Il leader del mondiale (con 10 punti di vantaggio sullo stesso Faubel), l'ungherese Gabor Talmacsi, Aprilia, si è piazzato secondo in 1'39"644. Prima fila completata da altri piloti Aprilia: da Sergio Gadea in 1'39"745 e dal romano Simoni Corsi, 1'40"000.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 4/11/2007, 15:27




MotoGp: Pedrosa vince a Valencia e scavalca Rossi
Daniel Pederosa ha vinto l'ultima gara del Mondiale Motogp a Valencia. Il pilota spagnolo ha preceduto la Ducati del campione del Mondo, Casey Stoner, e la Suzuki di Antonhy Hopkins. Con questo successo Pedrosa ha scavalcato al secondo posto della classifica generale Valentino Rossi per un solo punto (242 contro 241)

Il pilota della Yamaha, nonostante una tripla frattura alla mano destra dopo la caduta nelle prove di sabato, ha preso lo stesso il via della gara ma la sua moto si è fermata a dieci giri dal fine per problema tecnico che non gli ha permesso di andare a punti.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/11/2007, 01:56




Rossi attacca la Yamaha e passa alle Bridgestone

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"Io sono Rossi, non mi sembra giusto correre con la moto più lenta. Una moto che poi si rompe, pure". Oppure. "L'unica cosa che manca è che io mi metta la divisa per andare a vedere da solo come far andare più forte questa moto". E ancora. "Mi sono fatto bucare la mano dal dottor Claudio Costa, ho corso con tre fratture, ma qui la situazione è disastrosa".

E' il duro sfogo di Valentino Rossi, che dopo il ritiro dal Gran Premio della Comunità Valenciana per problemi tecnici si è scagliato contro la Yamaha. Perché se oggi il Dottore è sceso dal secondo al terzo gradino del podio iridato la colpa - a suo dire - è della quattro tempi di Iwata: "Andava tutto bene e mi bastava un punto per il secondo posto, che era il nostro obbiettivo. Meritavo di fare tre o quattro punti e di arrivare secondo", ha detto Rossi ad Italia 1, "ma non l'ho perso io il secondo posto nel Mondiale. Lo ha perso la Yamaha".

Il centauro marchigiano si è lamentato per il guaio tecnico costatogli il ritiro nella seconda metà della gara, una sfortuna caduta dopo un errore in curva che lo aveva fatto precipitare al 17.mo posto. "Mi sono fatto un culo per correre", ha incalzato Rossi, "ho fatto le punture e mi sono fatto bucare la mano da Claudio. Lo ringrazio. Ho corso con tre fratture, ma qui la situazione è disastrosa perché la mia moto era lentissima. Qui tutti erano più veloci di me sul rettilineo, poi la moto si è pure rotta. Non so davvero cosa dire".

Il sette volte iridato, che già in passato aveva manifestato perplessità nei confronti della Yamaha, ha parlato di "una situazione triste anche pensando al prossimo anno, perché se qualcuno non si sveglia correre in queste condizioni è un problema".

Per finire, Valentino ha confermato che l'anno prossimo correrà con le Bridgestone, abbandonando le Michelin che tanti problemi gli hanno causato quest'anno

"Negli ultimi due anni ho avuto troppi problemi con le gomme e anche se oggi le andavano bene, in ogni caso il risultato non mi fa cambiare opinione: con la Yamaha e le gomme Michelin non posso vincere".

I primi test del centauro di Tavullia con una Yamaha gommata Bridgestone saranno a Jerez dal prossimo 27 novembre.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/11/2007, 12:40




Schumi prova la Ducati di Stoner e fa il fenomeno
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Futuro sulle due ruote? Michael Schumacher non ci pensa: "Tranquilli, non correrò...".

Fatto sta che il sette volte iridato di F.1 ha girato in sella alla Ducati Campione del Mondo nella MotoGP di Casey Stoner e ha strabiliato tutti con i suoi tempi.

E' successo al "Ricardo Tormo" di Valencia, dove Schumi ha partecipato alla giornata di test con le moto da Grand Prix per invitati famosi e giornalisti.

Dopo aver ascoltato i consigli del collaudatore della Ducati, Vittoriano Guareschi, il tedesco è salito sull GP07 di Stoner e ha ottenuto un tempo straordinario sul giro con 1'37"89 nella penultima uscita (domenica Pedrosa nel GP vinto ha girato in 1'32").

Per capire bene la sua impresa, bisogna ricordare che è un tempo a 3 secondi dal peggiore in gara domenica e a 5 dal migliore.

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/11/2007, 00:14




Primo assaggio Ducati
Melandri già deliziato


Il ravennate ha visitato il Salone del ciclo e motociclo di Milano parlando dei primi test con la rossa iridata, il suo nuovo team: "Volevo capire la base. Stoner? Ottimo rapporto con lui. Rossi? I momenti difficili li abbiamo tutti"

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RHO-PERO (Milano), 9 novembre 2007 - Solo un antipasto, ma ottimo: dopo il test dei giorni scorsi a Valencia, Marco Melandri è soddisfatto della sua nuova Ducati, "un sogno che si avvera", con cui correrà quest'anno la classe MotoGP dopo tre anni trascorsi in sella alla Honda. Il ravennate, acclamato da decine di fan, è arrivato alla Fiera di Milano per una veloce passerella all'Eicma, il Salone del ciclo e motociclo.
"Volevo fare un primo assaggio - ha detto Melandri - per capire su che base lavorare, per questo non ho cambiato quasi nulla della moto che guidava Loris Capirossi. Dal prossimo test però faremo qualche modifica più radicale sull'assetto. Non pensavo che due moto potessero essere così diverse". È ancora presto per prevedere i rapporti di forza del prossimo campionato, e quali moto correranno più forte.
"Per me - dice Melandri - l'importante non è partire veloce ora, ma arrivare preparato al momento giusto". Favorita, comunque, è ancora una volta la Ducati del suo nuovo compagno di squadra Casey Stoner con cui c'è un "ottimo rapporto". "Sono convinto - sottolinea - che ci sarà una buona collaborazione per sviluppare le moto". L'ex pilota della Honda parla anche di Valentino Rossi, che "non attraversa un periodo facile". Secondo lui però è tutto nella norma: "Momenti complicati li passiamo tutti, c'era da chiedersi perché a lui in dieci anni non fosse mai capitato".
 
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