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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 18/1/2008, 10:51




Brivio shock: "Super Yamaha o Valentino si ritira"

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In onore al main sponsor Fiat, la Yamaha MotoGp presenta la squadra 2008 all’auditorium Gianni Agnelli del Lingotto, a Torino. Una squadra ineditamente divisa in due, perchè mentre Valentino Rossi ha preteso le gomme Bridgestone per la sua moto, il debuttante Jorge Lorenzo manterrà le Michelin. I gommisti giapponesi e francesi, per evitare spiacevoli episodi di spionaggio, hanno preteso che la Yamaha abbia due gruppi di lavoro ben distinti nonchè, dove possibile, box separati per quanto contigui.

Sarà dunque una situazione inedita, col team Yamaha che si presenta formalmente come un unica squadra all’interno della quale opereranno però due gruppi di lavoro autonomi e separati. Davide Brivio sarà a capo degli uomini che seguono Valentino, mentre la squadra di Lorenzo sarà diretta da Daniele Romagnoli, ex capotecnico di Colin Edwards.

Assetto di squadra a parte, il 2008 per la casa del Diapason sarà decisivo soprattutto per tenersi stretto il sette volte campione del mondo, che ha il contratto in scadenza e comincia a guardare ad un futuro lontano dalle moto, specie se dovesse ripetersi una stagione frustrante come quella passata.

E’ lo stesso Brivio ad ammetterlo con parole che non lasciano spazio a dubbi: “Vale deve decidere cosa fare nel 2009 – ha detto il team manager – e se faremo come nel 2007 potrebbe smettere o fare altro. Dobbiamo prenderci tutti insieme una rivincita, per questo il 2008 sarà per noi un anno fondamentale”.

Rossi non ha mai nascosto di pensare a nuove esperienze, magari sempre nel mondo dei motori. Si è cimentato con buoni risultati nei rally, e l’accordo commerciale con la Fiat potrebbe aprirgli diverse strade in questo senso. Al momento ha in testa solo l’idea di tornare iridato con la Yamaha, ma un’altra stagione in tono minore potrebbe davvero essere l’occasione per dare l’addio a quel mondo che lo ha visto dominare per oltre un decennio.
 
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Luisa22
view post Posted on 18/1/2008, 16:06




La Yamaha si fa in due
Presentata a Torino la nuova YZR-M1 MotoGP: Bridgestone per Vale, Michelin per Lorenzo. E la squadra si divide creando un muro impenetrabile


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TORINO, 18 gennaio 2008 – A prima vista la differenza è veniale, quasi non si nota. Ti deve cadere l’occhio sulla forcella della ruota anteriore per accorgerti che le due nuove Yamaha YZR-M1 sono perfettamente uguali e completamente diverse allo stesso tempo. Lì c’è l’adesivo che indica il fornitore di pneumatici. Con l’arrivo di Bridgestone al fianco di Valentino Rossi – adesso è ufficiale - è scoppiata la rivoluzione.
DUE DI TUTTO – Quanto possa essere impenetrabile il muro che separerà l’ultimo arrivato Jorge Lorenzo dal “Dottore” lo scopriremo soltanto GP dopo GP. Per ora è certo che la Yamaha si è fatta in due pur di tornare a vincere, seguendo alla lettera le condizioni dettate da Valentino. Due box con due differenti team a curare due moto con lo stesso motore ma con due diverse gomme. Un muro che, quando possibile, non sarà affatto metaforico: "I dati delle differenti soluzioni – spiega il team manager di Rossi, Davide Brivio - saranno raccolti separatamente con due diversi computer e ai tecnici sarà vietato controllare i dati dell’altro fornitore. Tutto questo rende più complicate le cose ma lo facciamo nell’interesse di ottenere le massime prestazioni possibili da Bridgestone e da Michelin". Che possano prevalere i francesi, in realtà, alla Yamaha non ci vogliono nemmeno pensare.
LAVORO, LAVORO – Intanto c’è da sviluppare la nuova M1, evoluzione della due ruote con cui Valentino Rossi ha chiuso al terzo posto il mondiale 2007. Prima di scendere in pista martedì prossimo a Sepang, il team si è presentato ufficialmente al Lingotto di Torino, quartier generale della Fiat che, almeno come ritorno di immagine, nel 2007 grazie a Rossi ha fatto il pieno sia per il lancio della 500 che per il marchio Abarth. Esperienza, quella delle livree particolari studiate durante la stagione, che sarà riproposta anche quest’anno. Se la carenatura è figlia della passata stagione, il motore è ancora in fase embrionale e non si è ancora deciso se adottare la soluzione a valvole tradizionali o quello a valvole pneumatiche. In questo senso, i primi test della stagione saranno fondamentali.
DUELLO IN CASA – Allo sviluppo del propulsore lavoreranno in tandem sia Rossi che Lorenzo. Spaesato ma non troppo da un auditorium vestito a festa per Valentino (centinaia i ragazzini inneggianti al "Dottore" provenienti dalle scuole elementari e medie del torinese), lo spagnolo due volte campione del mondo 250 lancia la sfida: “Per ovvi motivi Pedrosa sarà visto come il mio primo rivale ma se posso scegliere, preferirei arrivare davanti a Rossi. E’ lui, infatti, il pilota più completo e carismatico, quello che riesce a trasmettere più emozioni a pubblico e telecamere. Arrivargli davanti sarebbe un vero successo”. Il 21enne di Palma di Maiorca saluta e fila dritto al suo posto senza guardare in faccia a nessuno: sono i massimi vertici di Yamaha che si devono alzare per andare a stringergli la mano. Ne vedremo delle belle.
 
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Luisa22
view post Posted on 18/1/2008, 18:08




Rossi: "Lavorare e vincere"

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Vale affronta il 2008 con i capelli rasati e le idee chiare. "Non mi ritiro e ho chiesto ai vertici Yamaha di starmi più vicino. I guai col fisco? Sto diventando commercialista..."


TORINO, 18 gennaio 2008 – “Voglio vincere”. L’anno della riscossa parte dal look. L’arruffato Valentino Rossi del video registrato per i telegiornali in seguito alle note vicende fiscali è rimasto nel 2007. La nuova stagione comincia con la testa rasata quasi a zero, come quando ancora vinceva. Le battute non mancano ma con promesse e obiettivi, dopo due anni d’inferno, ci va cauto: “E’ chiaro che vogliamo tornare al successo - analizza il Dottore -, ma c’è molto da lavorare”. E nella ricetta non compare mai la parola “Mondiale”.
VAI ROSSI – Il Lingotto è una bomboniera confezionata su misura per Rossi: dalla camicia “Giallo Valentino” sfoderata da Simona Ventura, madrina-presentatrice dell’evento, al refrain “Anno nuovo, vita nuova” che si ripresenta ogni volta che si parla del sette volte campione mondiale. Il nuovo compagno Lorenzo sta al gioco, ma con gli sguardi spiega che il ruolo di comparsa finisce a mezzanotte. Il 28enne pilota di Tavullia, intanto, sale sul palco per ultimo e dà subito la sveglia alla Yamaha: “Ho chiesto a Masao (Furusawa, il boss giapponese del team; n.d.r.) di starmi più vicino rispetto al 2007. Abbiamo un buon potenziale, ma dobbiamo lavorare molto su tutti i fronti”.
SFIDE – Rossi è tornato quello dalla battuta pronta: “I guai col fisco? Sto diventando commercialista. Scherzi a parte, stiamo studiando il modo migliore per raggiungere un accordo”. Quanto a Stoner, che non lo ha inserito tra i rivali stagionali più pericolosi, è presto detto: “Forse si è dimenticato”. In realtà, i suoi favoriti Valentino ce li ha: “Lotterò con Stoner e Pedrosa, senza dimenticare i grattacapi che ci daranno Lorenzo e Dovizioso”. Ma la parola Mondiale resta strozzata in gola, non la si sente mai, né prima né dopo. Tiene banco anche l’elettronica, dopo che in F.1 si è scelto di ridimensionarla: “La direzione è quella, tra qualche anno anche il Motomondiale farà un passo indietro”.
PUNTURA – A smettere, intanto, Rossi non ci pensa neanche: “Tutti lo dicono ma io ho intenzione di continuare ancora per qualche anno. Le Bridgestone? Siamo nella fase iniziale e sono certo che nonostante il divorzio sia stato consensuale, l’orgoglio francese della Michelin li porterà a grandi sforzi pur di darmi del filo da torcere”. Gomme sono anche sinonimo di sicurezza e sull’argomento Rossi torna a pungere Stoner: “Nella safety commission siamo rimasti solo io e Loris, ma capisco che non tutti possono permettersi di dedicare un’ora del proprio tempo dopo le prime prove… Se Stoner vuol venire, l’ingresso è libero e il suo parere di campione del mondo sarebbe importante. Il pericolo è dato quasi esclusivamente dalle piste e tutto ciò che si può fare per ridurre al minimo i punti critici, va fatto”.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 19/1/2008, 02:10




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giuli@46
view post Posted on 23/1/2008, 18:56




Sepang: domina De Puniet, Rossi soddisfatto

Randy De Puniet centra per il secondo giorno consecutivo il miglior tempo nei test malesi sul tracciato di Sepang, in sella alla nuova Honda del team Cecchinello. Il francese ha fatto segnare il miglior crono, 2’01”139, grazie alle gomme da tempo. Alle sue spalle le Yamaha di Edwards, Lorenzo e Rossi, col sette volte campione italiano che è stato l’unico a centrare il proprio miglior tempo nel pomeriggio, con temperature più alte.

Il 5° tempo è quello di Casey Stoner, che nonostante i problemi alla frizione ha parlato di “giornata perfetta” in sella alla sua Ducati. Ancora male invece Marco Melandri, che paga l’adattamento alla rossa di Borgo Panigale: “Ho cambiato la distribuzione dei pesi e ho trovato qualche beneficio, però mi manca ancora feeling davanti e nelle curve veloci non riesco a farla girare come vorrei. Adesso forse è anche il caso di cominciare a pensare di cambiare un po' il mio stile di guida per adattarmi alla GP8".

Buon test anche per Andrea Dovizioso, 8° con la sua Honda alle spalle di Loris Capirossi su Suzuki.

Valentino Rossi è soddisfatto, non solo per il terzo tempo ottenuto: "Abbiamo continuato il lavoro sul set-up della moto e del nuovo motore, sull'elettronica e sulle gomme - ha detto il sette volte iridato - in particolare, per quanto riguarda l'elettronica, abbiamo lavorato sulla mappatura dell'accelerazione e sono molto soddisfatto, perchè anche se non mi rende più veloce, la moto si guida meglio".

Il feeling con le gomme non è ancora ottimale: "In particolare - spiega Rossi - con le gomme morbide non abbiamo migliorato molto il tempo, significa che dobbiamo lavorare di più su questo. Abbiamo già fatto molto e spero che domani sia una giornata altrettanto utile
 
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Luisa22
view post Posted on 24/1/2008, 16:21




Sepang: il giorno di Hayden
Ultimo giorno dei test MotoGP: il pilota Honda batte il record della pista e mette in fila Stoner (Ducati) e Lorenzo (Yamaha). Rossi 6° ma contento, Dovizioso 7°


SEPANG, 24 gennaio 2008 - Si chiudono a suon di record i primi test 2008 della MotoGP, con l'ex campione del mondo della Honda, Nicky Hayden, che abbatte grazie all'utilizzo delle gomme da qualifica il precedente primato della pista malese. Nel 2006, quindi con le 1000, Valentino Rossi aveva firmato la pole in 2'00"605, mentre ieri Hayden è sceso fino a 2'00"326.
SICUREZZA - Poco prima dell'americano, e sempre con le gomme da tempo, anche Casey Stoner si era avvicinato al tempo di Rossi, girando con la sua Ducati in 2'00"660. "Però se avessi girato un po' più tardi e fossi stato un po' più caldo sono sicuro che avrei potuto scendere sotto il muro dei due minuti" ha detto sicuro di sé Stoner che, dopo avere effettuato una mini simulazione con un ottimo passo, alle 15 aveva già chiuso i test.
LORENZO VA - Sul gradino più basso del podio dell'ultima giornata ecco poi la sorpresa di Giorgio Lorenzo con la Yamaha ufficiale gommata Michelin. Lo spagnolo, che è anche scivolato al 10° giro della simulazione tentata al mattino, con le gomme da qualifica si è avvicinato a Stoner, togliendosi la soddisfazione di star davanti al compagno (ma con le Bridgestone) Valentino Rossi, ieri 6° e preceduto anche dall'altra Yamaha di Colin Edwards e dalla Kawasaki di John Hopkins.
VALE SERENO - "Lorenzo non è una sorpresa, non ci sono dubbi che sia un pilota che viaggia - ha detto Rossi, soddisfatto dei tre giorni -; il bilancio in vista della prima gara è positivo. E anche la simulazione è andata bene, nonostante io abbia fatto molta, molta fatica. Bene il motore a valvole pneumatiche, buono il lavoro su elettronica e ciclistica e anche la Bridgestone ha fatto un gran lavoro".
BRAVO ANDREA - Sugli scudi anche Andrea Dovizioso, che nel finale con la gomma da qualifica ha abbassato di 6 decimi il proprio miglior tempo, chiudendo 7°. "Devo imparare a sfruttare meglio quelle da tempo, però sono soddisfatto soprattutto della simulazione gara, importantissima per aiutarmi a capire meglio la moto". Chi non ha usato le gomme da tempo è Loris Capirossi, 9° e contento per i progressi della sua Suzuki, più indietro Alex De Angelis (13°) davanti a Marco Melandri, ancora in difficoltà con una Ducati che il solo Stoner sembra essere in grado di portare al limite.
 
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giuli@46
view post Posted on 24/1/2008, 17:04




Caspita...Lorenzo và davvero molto bene direi...
 
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giuli@46
view post Posted on 25/1/2008, 18:36




Sepang: Rossi sfiora lo svenimento, lite alla Yamaha

E' successo di tutto nell'ultima giornata di test a Sepang. Valentino Rossi esagera: impegnato allo spasmo nella simulazione di gara il Dottore fa un giro quasi in apnea prima di rientrare ai box senza forze. I ragazzi del team devono mettergli una busta di ghiaccio in testa per rianimarlo.

Nel frattempo sfocia una lite tra i tecnici di Rossi e quelli di Lorenzo. Il telimetrista di Valentino, al tentativo di mettere il naso nel box 'amico', viene cacciato in malo modo. Va sottolineato come i due box siano separati da un muro, voluto da Bridgestone e Michelin, che forniscono, rispettivamente, Rossi e Lorenzo.

Alla fine, palacate le tensioni, Rossi ha commentato i test. "Il primo test dell'anno è sempre difficile, fa molto caldo e le condizioni sono estreme. Abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo effettuato una simulazione e visto il potenziale delle gomme".

"Ho provato diverse carcasse di pneumatici, un nuovo telaio più agile, il motore evoluto, che è più veloce ma che deve ancora migliorare e la nuova elettronica che gestisce gestisce sia la fase di accelerazione che di frenata. In quest'utimo punto abbiamo fatto i miglioramenti più interessanti; ora faccio meno fatica a fermare la moto".

sports.it
 
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giuli@46
view post Posted on 26/1/2008, 17:10




Il forno malese regala sudore e sorrisi
Michelin ottime sul giro veloce, Bridgestone meglio per la gara


I test di Sepang hanno offerto il primo vero aperitivo di quello che sarà il mondiale MotoGP nel 2008. Tutti i piloti hanno lavorato sodo per sviluppare le nuove moto: c'è chi si è concentrato sul giro veloce e chi sul passo di gara, con i giovani talenti che si fanno già pericolosi. E leggendo tra le righe delle classifiche si scoprono cose interessanti.

La prima riguarda le gomme, con le Michelin da qualifica che si sono dimostrate superiori alle Bridgestone. Lo aveva pre-annunciato Rossi, lo hanno confermato i tempi. Situazione che si ribalta se parliamo delle coperture da gara, con cui Stoner (B) ha staccato un pauroso 2.00.900 seguito da Edwards (M) con 2.01.179.

Fortunatamente per Rossi e Lorenzo, da un meeting fatto dai vertici del Team Yamaha a conclusione dei test malesi, è emerso che la M1 si comporta in modo efficace con entrambe le gomme. Che la moto 2008 vada forte e sia già competitiva lo testimoniano i tempi fatti da Edwards e Jorge. Entrambi più veloci di Valentino che però si è concentrato sul passo di gara. Il dottore vuole preparare la sua stagione fin dai minimi dettagli e in pista non si è certo risparmiato.

Occhi puntati anche sulla Honda. La RC212V 2008 si è dimostrata già molto competitiva e se Pedrosa non si fosse rotto una mano cadendo il primo giorno, probabilmente il tempo migliore l'avrebbe fatto segnare lui. Bisogna comunque dare merito a Hayden e De Puniet di aver fatto bene i compiti. In particolare l'americano ha saputo ben sfruttare il motore a valvole pneumatiche messogli a disposizione dalla HRC. Propulsore ancora "in forse" che, se i risultati dei prossimi test saranno incoraggianti, potrebbe essere ufficializzato da Honda nei test di Jerez.

Nonostante la spalla ancora malconcia, abbiamo rivisto uno Stoner "martello". Pochi giri per non affaticarsi troppo, in cui però l'australiano è riuscito a piazzare sempre tempi da podio. A dimostrazione che il feeling tra la Ducati e il giovane campione è più saldo che mai. Lo stesso non si può dire del nostro Melandri che si ostina a voler adattare la moto al suo stile di guida, piuttosto che chiudere la visiera e dare gas.

Macinano chilometri anche Capirossi e Vemeulen che viaggiano in tandem per sviluppare la nuova Suzuki, mentre pare aver fatto la mossa giusta Hopkins che, passando alla Kawasaki, ha già fatto vedere belle cose. Merito anche dell'abbandono del motore "Big bang" in favore della configurazione "Screamer".

 
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Luisa22
view post Posted on 31/1/2008, 17:16




Il giorno di Stoner
Il campione del mondo domina la seconda giornata di test in Australia


Davanti a tutti sulla pista di casa, senza forzare nemmeno troppo, Stoner continua nel suo lavoro di affinamento della nuova Ducati, pensando soprattutto alla configurazione gara. In una giornata caratterizzata dalla pioggia e dalle temperature rigide il campione del mondo ha sfruttato il pomeriggio con la pista asciutta per mettere a segno il miglior tempo.

Ma a rappresentare la sorpresa di giornata sono gli autografi di Alex De Angelis e Andrea Dovizioso (protagonista di una scivolata), stampati in alto nella classifica dei tempi. Il dinamico duo si scatena a Phillip Island e sono i migliori piloti Honda nonostante il mezzo non sia quello ufficiale. Hayden fa un passo avanti rispetto a ieri, sebbene costretto al ruolo di collaudatore in attesa della guarigione di Pedrosa.

Critica come nella prima giornata la situazione di Suzuki e Kawasaki. Loris Capirossi è stato protagonista di una caduta alla fine della sessione - mentre girava con gomme da tempo - nella quale ha preso una botta alla testa e ha riportato una profonda escoriazione al mignolo della mano sinistra, mentre Hopkins è volato per terra all'inizio con la pista bagnata senza più risalire in moto a causa di una forte contusione all'anca.

Sul fronte Ducati da segnalare come Melandri sia tornato a viaggiare lontano dai tempi del compagno di squadra.

Questi i tempi della seconda giornata di test:

1. Stoner (Ducati) 1.29.938 (45 giri)
2. De Angelis (Honda-Gresini) 1.30.449 (54)
3. Dovizioso (Honda-Scot) 1.31.074 (60)
4. Nakano (Honda-Gresini) 1.31.316 (74)
5. Hayden (Honda-HRC) 1.31.373 (72)
6. Toseland (Yamaha-Tech 3) 1.31.451 (55)
7. Melandri (Ducati) 1.31.478 (80)
8. Capirossi (Suzuki) 1.31.545 (62)
9. De Puniet (Honda-LCR) 1.31.575 (72)
10. Edwards (Yamaha-Tech 3) 1.31.593 (44)
11. Vermeulen (Suzuki) 1.31.774 (50)
12. West (Kawasaki) 1.32.242 (75)
13. Elias (Ducati) 1.32.246 (59)
14. Guintoli (Ducati) 1.32.431 (64)
15. Hopkins (Kawasaki) 1.42.130 (27)
 
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giuli@46
view post Posted on 1/2/2008, 18:24




Già...dominatore incontrastato di questi test in Australia...
 
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giuli@46
view post Posted on 5/2/2008, 11:21




da GPone
Rossi e Hayden di nuovo in pista a Sepang

I test non finiscono mai…e lo sanno bene Yamaha, Honda e Kawasaki che scenderanno in pista dal 5 al 7 febbraio a Sepang. Assente la Ducati, che si ripresenterà a Jerez per i test Irta dal 16 al 16 febbraio, in Malesia torneranno al lavoro le squadre non ancora soddisfatte dei risultati ottenuti fino a questo momento.

Per la Yamaha il compito più gravoso spetterà a Valentino Rossi che dovrà deliberare il nuovo motore con valvole pneumatiche già utilizzato nella prima parte dei test e scegliere il telaio definitivo. Importanti anche le prove di pneumatici con la Bridgestone, visto che le altre tre M1 in pista, con Lorenzo, Edwards e Toseland, utilizzano le Michelin.

In pista anche Nicky Hayden, che dopo l’incidente di Pedrosa dovrà sopportare da solo l’intero lavoro di sviluppo. De Angelis e Nakano, per il team Gresini, proseguiranno l’affiatamento con le RC212V destinate ai team privati. Per loro il motore 2008 arriverà solo a Jerez.

Assente John Hopkins, che in una caduta a Phillip Island si è procurato uno strappo agli adduttori, per la casa di Akashi proveranno i collaudatori.
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Test a Sepang: E' sfida Rossi-Lorenzo
Si sta impegnando per mettere in difficoltà il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo. Allo stop delle due, infatti, seppure di pochissimo, era lui il pilota più veloce in pista a Sepang, davanti a Valentino Rossi. La situazione si è ribaltata alle ore 16 quando Valentino al termine di una sessione di tre giri veloci (2.02.353, 2.02.683, 2.02.267) ha superato il maiorchino. Lo spagnolo, dal canto suo, dopo il suo giro veloce al 24° passaggio è andato solo altre due volte sotto il 2.03 (2.02.865, 2.0.963), al 29° e 30° passaggio. Attaccato alla coppia Yamaha l’unico pilota dell’HRC in pista, Nicky Hayden, già proiettato verso il record giornaliero di giri.
L’americano mediamente gira però fra il 2.04 e 2.05 con occasionali puntate sul 2.03 ed è sceso sotto questo limite una sola volta al termine di un run di sei giri piuttosto altalenante.
Nel momento in cui stiamo scrivendo è comunque tornato in pista scendendo nuovamente sul 2.03 dopo appena quattro giri.

Alle spalle dei tre si rivede Nakano, quindi il collaudatore della Kawasaki, Olivier Jacque, e poi Alex De Angelis, che dopo un avvio di sessione regolare è rimasto a lungo fermo ai box ed ha effettuato comunque pochissimi giri, senza mai scendere sotto il 2.04 alto.


I tempi alle ore 16: (ora locale)
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.02.267 al 39° (40 giri)
2. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.654 al 24° (42)
3. Hayden (Honda-Repsol) 2.02.758 al 36° (44)
4. Nakano (Honda-Gresini) 2.03.388 al 23° (31)
5. Jacque (Kawasaki) 2.03.673 al 27° (30)
6. De Angelis (Honda-Gresini) 2.04.640 al 13° (14)
7. Yamaha Test Team* 2.06.487 al 24° (42)
8. Serizawa (Kawasaki) 2.06.874 al 21° (32)
9. Yamaha Test Team* 2.07.319 al 32° (39)
I tester della Yamaha sono Yoshikawa e Fujiwara

I tempi alle ore 14: (ora locale)
1. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.654 al 24° (36 giri)
2. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.02.665 al 25° (28)
3. Hayden (Honda-Repsol) 2.02.758 al 36° (38)
4. Nakano (Honda-Gresini) 2.03.388 al 23° (25)
5. Jacque (Kawasaki) 2.03.973 al 16° (23)
6. De Angelis (Honda-Gresini) all’8° (9)
7. Serizawa (Kawasaki) 2.06.874 al 21° (22)
8. Yamaha Test Team 2.07.319 al 32° (33
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/2/2008, 18:22




Test Sepang: Valentino record con le Bridgestone

Solo cinque i piloti scesi in pista a Sepang, in Malesia, nella prima giornata di test della MotoGP, e miglior tempo di Valentino Rossi (Yamaha), che sfruttando un set di gomme Bridgestone da qualifica ha fissato un crono da 2'00"300.

Record della pista battuto così come battuto il tempo fatto segnare dallo statunitense Nicky Hayden negli ultimi test di Sepang. L'americano (Honda Repsol) oggi ha chiuso al secondo posto a 1"6 da Rossi, cercando principalmente di porre rimedio ai tantissimi problemi evidenziati dalla nuova RC212V agli ultimi test di Phillip Island, dove tutte le combinazioni tentate fra telaio e gomme avevano lasciato il team ampiamente insoddisfatto.

Senza contare che ad Hayden tocca anche un doppio lavoro (oggi per lui 80 giri contro i 64 di Rossi), visto che il suo compagno, lo spagnolo Dani Pedrosa, è infortunato.

"Per noi è stato un giorno veramente positivo e io mi sono divertito: abbiamo iniziato a lavorare maggiormente sulla moto, aggiustando le sospensioni ed il bilanciamento in funzione delle nostre gomme - ha spiegato Vale - Le sensazioni sono state molto buone e i tempi sul giro, rispetto all'ultima volta, sono migliorati sia con le gomme da gara che con quelle da qualifica".

"Cambiare pneumatici è una questione delicata: non è come cambiare moto, ma nella stessa maniera ho avuto bisogno di tempo per capire come guidare in maniera diversa - ha aggiunto Rossi - Ora sto capendo sempre di più come tirare fuori il meglio dalle Bridgestone".

"Il mio stato di forma? Rispetto all'ultima volta è migliorato e questo mi sta aiutando a guidare meglio. Al momento siamo in buona condizione", ha quindi concluso il centauro della Yamaha.

Terzo tempo di giornata (2'02"317) per il giapponese Shinya Nakano con la Honda Gresini, che ha preceduto il compagno di Rossi, lo spagnolo Jorge Lorenzo, quarto a 2"3 da Valentino. Quinto ed ultimo tempo (2'03"231) per il sammarinese Alex De Angelis con l'altra Honda Gresini, protagonista di un incidente in mattinata al decimo giro e tornato in pista solo alle tre e mezza del pomeriggio.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/2/2008, 18:29




MotoGp, Rossi ancora davanti a tutti a Sepang

Valentino Rossi è stato il più veloce anche nella seconda giornata dei test della MotoGP sul circuito di Sepang in Malesia.

Dopo aver fatto registrare il record della pista nella prima giornata, il sette volte campione del mondo della Yamaha ha ripetuto un'altra eccellente prestazione nel secondo giorno di prove con il tempo di 2'00"472. Il pesarese si è concentrato ancora sullo sviluppo delle gomme Bridgestone, completando un totale di 70 giri.

"Oggi è stata un'altra giornata molto positiva: ho avuto un buon ritmo per tutta la giornata - ha spiegato Valentino - Abbiamo provato delle nuove gomme Bridgestone oltre a quelle che preferisco e che hanno confermato di essere le migliori: quindi le useremo anche nella simulazione di Gran Premio di domani".

"Abbiamo lavorato anche un po' sulle sospensioni, sulla mappatura elettronica e abbiamo provato anche qualche partenza, forse una decina, e dobbiano migliorare sotto questo aspetto - ha aggiunto Rossi - Ho testato anche una nuova carena che dovrebbe aiutare il sistema di raffreddamento e che ha dato un buon esito. Infine, ho testato ancora le gomme da qualifica e, nonostante abbia fatto un piccolo errore nel giro veloce perché ormai ero un po' stanco, il risultato è stato ancora molto positivo".

Secondo tempo per Nicky Hayden su Honda, autore di un ottimo 2'00"900. L'americano ha completato 90 giri.

Terzo il giapponese del team Gresini Honda, Shinya Nakano, che ha girato in 2'02"049, precedendo l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo in 2'02"396 e il compagno di team Alex De Angelis in 2'02"646.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 7/2/2008, 19:19




Rossi paga il conto, 20 milioni al Fisco

Valentino Rossi avrebbe raggiunto un accordo con l'Agenzia delle entrate di Pesaro e dovrebbe pagare al fisco 20 milioni di euro. L'accordo non prenderebbe in considerazione il 2005 e il 2006, ma le posizioni di questo biennio dovrebbero essere chiarite al più presto. Il prossimo 12 febbraio ci sarà la conferenza stampa che dovrebbe ufficializzare l'accordo.

La notizia, riportata oggi dal Resto del Carlino, è stata confermata dall'avvocato del pilota: "Sì, credo proprio che sia finita. Valentino pagherà 20 milioni di euro". Il campione della MotoGp avrebbe anche ottenuto di pagare questa somma a rate.

In questo modo l'Erario incasserebbe così poco più di un quinto della somma richiesta, 112 milioni di euro. L'accusa che l'Agenzia rivolge a Rossi è quella di aver creato una residente fittizia a Londra, sostenendo che il centro social-familiare di Rossi è invece sempre stata l'Italia.
 
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272 replies since 17/4/2007, 09:01   1485 views
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