Stagione 2009/2010

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 20/10/2009, 15:20




Mondiali Under 20, convocato Beretta


© foto di Federico De Luca

Il giovane attaccante rossonero Giacomo Berretta è stato convocato in Nazionale per disputare il Campionato del Mondo Under 17 che si disputerà in Nigeria dal 22 ottobre al 15 novembre. Il giocatore della Primavera al momento è già in Nazionale in quanto convocato dal 13 ottobre per la preparazione al Mondiale.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 21/10/2009, 22:55




Pato: "Sono contento delle responsabilità che mi danno"


Il man of the match, Alexandre Pato ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium affermando: "Sono molto contento. Abbiamo fatto una grande partita e sono contento anche per i tifosi che, anche se erano lontani, si son fatti sentire per tutta la parita". "Nell'intervallo il mister ci ha detto di giocare come contro la Roma" - prosegue il Papero che poi aggiunge -"Ho una squadra ed una famiglia che mi fanno stare bene e io sono contento delle responsabilità che tutti mi danno e sono sereno per fare al meglio il mio lavoro".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 22/10/2009, 22:56




Pato, il predestinato
Pirlo: "È un grande"


Con la splendida doppietta di Madrid, sale a 32 gol il bottino personale del brasiliano in partite ufficiali con il Milan. Per il regista rossonero non ci sono dubbi: "E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione"



Vent'anni e poco più. Li ha compiuti il 2 settembre. Il "Predestinato", come lo definiscono al Milan, ha lasciato al Santiago Bernabeu due ricordi indelebili che sintetizzano gli straordinari numeri del ragazzo brasiliano. Frutto di opportunismo misto a velocità il primo, tecnico e implacabile il secondo. Vent'anni, ma già padrone di Madrid: annichilita in una notte pazzesca. Con la doppietta di Champions salgono così a 32 le reti segnate dall'attaccante da quando indossa la maglia rossonera. Chissà cosa avrà pensato il commissario tecnico della Selecao, Carlos Dunga, nel vedere l'uno-due del "Papero", relegato in panchina durante la Confederation Cup e poi ignorato per le ultime partite di qualficazione al Mondiale sudafricano.


fuoriclasse — Leonardo, invece, non ha mai perso la fiducia e nonostante il crollo fisico e mentale del giovane connazionale, ha sempre puntato su di lui. Logico il percorso del tecnico rossonero. Pato aveva iniziato con la doppietta di Siena per poi eclissarsi senza una spiegazione. Un'involuzione quasi irriverente; il ragazzino svogliato che non voleva impegnarsi. Poi il capolavoro di domenica sera con la Roma. Un numero da vecchi marpioni: stop di petto contro di destro utile a dribblare Doni e gol di sinistro. Per segnare reti così occorre essere fuoriclasse.



la prima al napoli — Trentadue gol in partite ufficiali con il Milan. La danza è iniziata il 13 gennaio 2008 a San Siro, in una notte folle contro il Napoli. Finì 5-2 per i rossoneri. Lui segnò la quinta rete. Geniale: assist di Favalli, controllo al limite di destro per evitare Domizzi e Iezzo e pattone sicuro ancora di destro. Meazza in delirio. Quella notte segnò una doppietta Ronaldo, il suo idolo assoluto. Pato aveva 18 anni. Il 27 gennaio, contro il Genoa (2-0) arrivò la sua prima doppietta. Indimenticabile il secondo gol alla Roma l'11 gennaio 2009. Pato volò via sulla fascia sinistra bruciando Mexes e presentadosi davanti a Doni che superò con un morbido pallonetto.


"È un grande" — "Pato ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra - ha dichiarato Andrea Pirlo a Milan Channel all'indomani del trionfo di Madrid -. E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male". Vent'anni. Spesso vittima della sua bravura. Spesso ansioso di voler strafare, tanto da fargli sbagliare i controlli di palla e i gol più facili. Ma ha ragione Pirlo: "...potrà fare molto male". Lo pensa anche Carlo Ancelotti, interrogato una paio di settimane fa a proposito della crisi del ragazzo. " Niente, come tutti i giovani campioni sta accusando un momento di flessione - il parere dell'allenatore del Chelsea -. Sono però certo che è lui il miglior giocatore del Milan".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 23/10/2009, 23:59




Pato: "Adesso non mi fermo più. Voglio la Champions, i Mondiali ed il Pallone d'oro"


E' un fiume in piena l'Alexandre Pato che si concede alla Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi. Il Papero ha parlato, ovviamente della partita con il Real Madrid e sul terzo gol ha affermato: "Sul pallone di Seedorf mi sono detto: Ale centra la porta" che poi aggiunge. "Voglio fare la storia del calcio e questi due goal al Real Madrid sono soltanto l'inizio. Me lo sentivo che sarebbe andata bene, sono felice". Sui suoi obiettivi personali e di squadra, il brasiliano ha dichiarato: "La Nazionale è tutto e io voglio meritarmela... spero che il c.t. abbia visto. Sono ottimista e credo che ai Mondiali, alla fine, ci andrò".Infine un pensiero anche per Ronaldinho: "Ronie è fantastico: giocando con lui e come a Madrid vincere la Champions League e il Pallone d’oro sarà possibile".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 25/10/2009, 00:54




Leonardo non molla lo scudetto

"Tutto possibile se siamo continui"



L'impresa di Madrid ha portato una ventata di ottimismo in casa Milan. Leonardo infatti non molla lo scudetto: "La classifica è molto corta, basta un risultato positivo o negativo e la tua posizione cambia - ha detto alla vigilia del match col Chievo - La continuità è fondamentale: se la troveremo potremo essere di nuovo in una posizione privilegiata". Leo concorda con Mou sui giovani: "Comportamenti come quelli di Adriano non portano risultati".

La bella vittoria del Bernabeu è comunque già alle spalle. "Quello che rimane è una forte emozione dentro di me - ha proseguito Leonardo - Andiamo avanti, pensiamo alla partita di Verona che dirà cose importanti su di noi. Dobbiamo guardare solo a noi stessi. Non mi va di dire che ci sono più stimoli in Europa rispetto quelli che abbiamo in serie A, questa squadra ha una voglia matta di dimostrare il contrario. Quella contro il Chievo sarà una partita importante per noi stessi come è successo contro il Bologna dopo la gara contro il Marsiglia. Poi ogni partita è a sè: vedo la squadra entusiasta e questo è un buon punto di partenza per fare bene".

Il tecnico brasiliano conferma infine la piena fiducia a Dida, autore di una gigantesca 'papera' a Madrid: "Di Dida tengo tutto, sia i suoi errori che le sue parate decisive. Ha commesso un errore clamoroso per la voglia di far ripartire l'azione. Dopo uno sbaglio così, in pochi sarebbero poi riusciti a compiere parate determinanti nel resto della partita come ha fatto Nelson".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/11/2009, 02:38




Beckham: "Non vedo l'ora di riunirmi al Milan"


Questo il commento di David Beckham sul suo ritorno in rossonero:

"Avevo bisogno di darmi la miglior opportunità possibile per disputare la Coppa del Mondo, giocare in prestito nel Milan mi aiuterà a farlo. Mi è piaciuta moltissimo la mia precedente esperienza al Milan e non vedo l'ora di incontrare la squadra e lo staff ancora una volta. Ringrazio Tim Leiweke e Bruce Arena per avermi concesso questa opportunità. Rimango legato ai Los Angeles Galaxy e alla MLS e impegnato come sempre per permettere la crescita del calcio in America. Ora sono totalmente concentrato sul finire questa stagione al meglio con il mio club vincendo la MLS Cup".

 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/11/2009, 20:54




Maldini si riavvicina al Milan

"Pronto a lavorare con ruolo preciso"



Milan e Paolo Maldini, un amore infinito, ma solo a certe condizioni. L'ex capitano rossonero, intervistato da "7 Gold", parla del suo possibile ritorno. "Al Milan ho dato tanto e ricevuto tantissimo, l'amore che provo per questi colori va al di là delle persone che ci lavorano. Se ci sarà l'occasione di poter lavorare per questa squadra io ci sarò sempre. Ma la mia vita è stata senza ruoli di facciata e vorrei continuare su questa strada".

Parlando invece del Milan di oggi, l'ex difensore non sembra sorpreso dalla rinascita rossonera perchè quella di Leonardo "E' una squadra che ha sempre un grande orgoglio, con qualche problema strutturale che ci portiamo dietro da qualche anno, che però regala sempre emozioni importanti, in occasioni importanti. Ora è un momento buono, hanno trovato continuità in Champions e in campionato, è una squadra che sa giocare a calcio e che adesso gioca bene". A far scattare la molla, secondo Maldini, "La qualità della squadra, l'abitudine a giocare a certi livelli e l'orgoglio. Abbiamo pagato la trasferta americana che non è stata una grande idea dal punto di vista della preparazione". Infine una battuta sulla corsa alla Champions: "Il Barcellona mi sembra sempre la squadra più forte, il Chelsea del mio amico Carlo la squadra più quadrata ma l'importante è arrivare in forma a marzo".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/11/2009, 23:32




Abate: «Milan, ora serve continuità»

L'esterno rossonero sicuro: «Se ci manteniamo su alti livello possiamo puntare a traguardi importanti. Intanto cominciamo a fare 3 punti contro la Lazio»


«Con la continuità possiamo puntare a traguardi importanti». Ne è convinto Ignazio Abate. L’esterno del Milan si è fatto male alla caviglia contro la Roma due settimane fa, ma assicura che il recupero è ormai cosa fatta: «Adesso sto abbastanza bene - dice Ignazio - mi sto riprendendo del tutto dall'infortunio alla caviglia contro la Roma. Speravo di tornare prima in condizione dopo la guarigione, invece solo adesso mi sto allenando con regolarità visto che la distorsione era stata di una certa importanza».

TRAGUARDI - Abate parla poi delle ambizioni rossonere. Dopo un inizio da brividi, ora il Milan sta andando alla grande. Ma per puntare in alto bisogna trovare continuità: «Siamo all'interno di un ciclo di partite importanti - afferma -. Abbiamo avuto risposte positive dalle nostre gare, se riusciamo a conservare questo livello di qualità e questa voglia possiamo lottare per traguardi importanti. A cosa dobbiamo la nostra svolta? Siamo stati bravi e fortunati a far coincidere risultati importanti, soprattutto le vittorie su Roma e Real, contro avversari importanti. Credo che sia stato questo a fare la differenza anche perché è vero che non avevamo iniziato bene la stagione, ma noi nelle nostre settimane di lavoro avevamo sempre lavorato tanto e bene. Adesso arrivano anche i risultati».

PORTIERI - Dopo Storari, anche Dida si è fatto trovare pronto. A parte qualche papere clamorosa - due gol regalati al Real Madrid tra andata e ritorno - il portiere brasiliano sembra tornato quello di qualche anno fa: «I nostri portieri sono tutti molto bravi e si stanno avviando tutti alla miglior condizione - dichiara -. Su Dida in particolare dico che gli errori, come a lui è capitano a Madrid, li commettono tutti, solo che quando succede a un portiere non c'è un compagno di squadra in grado di metterci una pezza. Ma Nelson ha subito dimostrato, in quella stessa partita e nelle gare successiva, di essere sempre un grande portiere. Abbiamo in rosa altri grandi portieri e il nostro allenatore saprà certamente scegliere al meglio».

LA PROSSIMA SFIDA - Per i rossoneri il prossimo avversario sarà la Lazio a Roma: «Dobbiamo andare all'Olimpico per cercare di portare a casa i tre punti - conclude Abate -. Stiamo bene, stiamo giocando un buon calcio, vogliamo migliorare ancora la nostra classifica. La Lazio forse non è nel suo momento migliore, ma in campo tutte le squadre ci vanno per dare il massimo, lo faranno loro e lo faremo noi».
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/11/2009, 10:47




Ronaldinho: 'Voglio giocare fino a 40 anni, come Maldini'


ntervista all'asso brasiliano della Gazzetta dello sport:
'Ora sono un uomo felice, questo Milan è una famiglia. Pato un numero uno: diventerà il più forte del mondo'.

Sulla Musica
Mi piace qualsiasi strumento a percussione. Ascolto qualsiasi genere di musica, sono curioso.

Sul Milan
Abbiamo ripreso consapevolezza di quello che possiamo ottenere con le qualità che abbiamo

Serie A decaduta?
Non è vero. A tutti piace venire in Italia. I difensori più forti sono qui, per un attaccante è come superare un esame.

Sempre nel Milan?
Perchè no
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/11/2009, 16:32




Galliani "Bravo Leo. Adiyah firma domani"

L'ad esalta il lavoro del suo tecnico e dà per certo l'arrivo del ghanese



E' un Adriano Galliani particolarmente euforico quello arrivato questa mattina in Lega e che si è fermato, disponibile come sempre, a fare due chiacchiere con i giornalisti presenti.

BRAVO LEO, BERLUSCONI E' ENTUSIASTA - La prima analisi è sul momento di forma che sta attraversando la squadra, che dopo la rimonta contro la Roma sembra ora avere una marcia in più. Anche Berlusconi, dice Galliani, è particolarmente contento di come sta giocando il Milan in questo ultimo periodo: "Abbiamo sempre avuto una vocazione offensiva e ora abbiamo un allenatore che ci fa giocare bene al calcio. E' un elemento di gioia anche per i nostri tifosi".

MODULO SPAGNOLO. UN CONSIGLIO VENUTO DA LONTANO - "Sono molto contento del lavoro che sta facendo Leonardo - ha poi continuato Galliani - ha trovato un bell'assetto tattico con Pato e Ronaldinho larghi sulle fasce, Borriello centravanti e Seedorf trequartista. Ricorda un po' la Roma di Spalletti, un allenatore che continua a piacermi per via della sua mentalità offensiva". Questo "modulo spagnolo" ha radici datate, il consiglio - spiega Galliani - arriva dal Brasile: "E' stato molto bravo Leonardo ad avere l'idea. Ma qualche tempo fa anche Dunga mi aveva che Pato poteva giocare a destra e Ronaldinho a sinistra. Tutti e due sulla sinistra si pestavano un po' i piedi, adesso va benissimo".

ADIYAH E' DEL MILAN Ormai i dubbi sono davvero pochissimi. Il giovane ghanese, che ha recentemente stupito ai Mondiali Under 20 in Egitto, competizione vinta dalla sua Nazionale e di cui è risultato capocannoniere con otto gol in sette partite, sta svolgendo in queste ore le visite mediche e firmerà il contratto già nella giornata di domani. "E' qui da due giorni - conferma Galliani - è un ragazzino e fa quello che dicono i suoi procuratori. Prima chiedevano troppo per cui abbiamo rotto le trattative, poi sono ritornati e hanno accettato l'offerta del Milan. Oggi il ragazzo sta facendo le visite mediche, se le supera stasera o domattina firmerà i contratti con validità due gennaio. È un ragazzo che ha ancora tutto da dimostrare. Abbiamo pensato che il costo del cartellino e quello dello stipendio erano un'operazione fattibile".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 7/11/2009, 00:23




Milan: Pato “Voglio vincere tutto”


“Voglio vincere il campionato e la Champions, stare sempre bene qui al Milan e dare il massimo. Qui sono molto felice”. Vola altissimo Alexandre Pato. Il brasiliano, autore finora di 4 reti in campionato e 2 in Champions League nella straordinaria notte di Madrid, ha fame di successi in maglia rossonera. E il nuovo modulo studiato di Leonardo lo convince: “ Mi trovo molto bene a destra e sto facendo il mio lavoro per il mister e per tutti i compagni - dice in un'intervista a Sky -. Voglio tornare ad aiutare i compagni in difesa, sono felice di fare il mio lavoro per lui e per la squadra ”. Domenica il Milan è atteso da una trasferta delicata sul campo della Lazio, una squadra in piena crisi di gioco e di risultati. Ma Pato non vuole fare sconti: “ Sappiamo che è una partita difficile, ma dobbiamo fare quello che abbiamo fatto questa settimana durante gli allenamenti. Andremo a Roma per conquistare i tre punti perché per noi sono molto importanti ”.

Il rapporto con Ronaldinho procede a gonfie vele: “ Sono molto felice che lui abbia segnato contro il Real Madrid e che ci dia tante emozioni. Quando arriva a Milanello è sempre felice, essere un suo compagno e giocare insieme a lui per me è un piacere, una felicità perché giocare vicino a un giocatore che ha vinto Mondiale e Pallone d’Oro mi permette anche di imparare. Sono felice che lui sia qui con noi, noi siamo con lui, dobbiamo aiutarlo come lui aiuta tutti noi ”. In molti individuano in Pato il candidato ideale al Pallone d'oro nei prossimi anni, ma il Papero frena: “ Lo spero, ma c’è tanto tempo. Prima voglio vincere con la squadra e dopo arriveranno i successi individuali ”. Nel frattempo la squadra di Leonardo prosegue la preparazione in vista della sfida contro la Lazio. Il tecnico è alle prese con il dubbio Ronaldinho: il brasiliano, alle prese con una contusione, non ha sostenuto l'allenamento del venerdì e le sue condizioni saranno valutate con più attenzione nelle prossime ore.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/11/2009, 23:28




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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/11/2009, 19:07




Galliani: "Il Milan riapre
la campagna abbonamenti"


L'a.d. non ha digerito il crollo delle tessere: "Ne faremo una speciale a partire dalla prima di ritorno". "Scudetto? Niente vale più della Champions"



"La cosa che mi dispiace molto è aver perso 16.000 abbonati rispetto all'anno scorso". Lo dice Adriano Galliani con molto rammarico dopo anni di autentico splendore. Il dirigente annuncia: "Voglio scrivere loro, che sono innamorati delusi, e annunciare che faremo un abbonamento speciale a partire dalla prima partita del girone di ritorno. Voglio scrivere non tanto per qualche milione di euro in più, ma perché non è possibile vedere solo 40.000 spettatori a San Siro per Milan-Roma".

Leonardo, Adriano Galliani e Massimo Ambrosini. Reuters
Leonardo, Adriano Galliani e Massimo Ambrosini. Reuters

gioco frizzante — L'amministratore delegato del Milan lo afferma sulla scia del buon momento della squadra, rilanciata in campionato dopo la conquista del terzo posto, applaudita in Champions League, dove ha sottratto al Real Madrid 4 punti su 6. Risultati che sono la conseguenza del gioco spregiudicato e divertente voluto da Leonardo. Spiega Galliani: "Con quattro giocatori d'attacco questo Milan rischia molto e concede parecchio agli avversari, ma facciamo molto anche noi. E Berlusconi è entusiasta di questo modo di giocare".

meglio la champions — Poi parla con soddisfazione dei singoli, da Thiago Silva ("è un grande giocatore, appena avrà fatto 4/5 finali di Champions ne parleremo") a Nelson Dida: "Mi viene un po' da ridere perché fino a due mesi fa ero quello che aveva sperperato il denaro facendo il contratto a Dida. Di contratti non ne voglio più parlare". Così per Inzaghi ("Il Milan farà la sua politica, andrà avanti e i tifosi giudicheranno"), mentre a gennaio non sono previste sorprese in uscita. "Huntelaar? È confermatissimo come tutti i giocatori della rosa". Infine la domanda fatale: "Meglio uno scudetto sul filo di lana su Inter e Juve o l'ottava Champions?", Galliani non ci pensa un secondo: "Non ci sono dubbi in proposito, in nessuno sport del mondo il titolo di campione d'Italia vale più di quello di campione d'Europa".

zambrotta ottimista — Anche Gianluca Zambrotta si allinea a Leonardo e dimostra grande fiducia nelle risorse del Milan. "Stiamo bene fisicamente e le cose ci girano bene - ha detto il terzino della Nazionale in conferenza stampa alla Borghesiana dove si trova in ritiro -. Il cambio di modulo ci ha giovato, anche se con tanti giocatori offensivi corriamo sempre dei rischi, come è accaduto nei secondi tempi contro Napoli e Lazio. È cambiata però anche la nostra testa e ciò è di buon auspicio per lottare per i primi posti".

Adiyiah: "Il Milan è il sogno di ogni giocatore"



Raggiunto telefonicamente da La Gazzetta dello Sport Dominic Adiyiah parla finalmente da rossonero: "Inizialmente sono rimasto sorpreso, ho pensato fosse solo un rumors di mercato. Il Milan è il sogno di ogni giocatore! Invece poi sono stato informato ufficialmente e sono realmente esploso di gioia, spero davvero di raggiungere i rossoneri in gennaio. Comunque voglio mantenere un profilo basso dato che ora sono sotto contratto con il Fredriekstad, anche se la decisione io l'ho presa, naturalmente. Ora tutto è nelle mani degli agenti e dei club. Io devo solo rimanere tranquillo, e aspettare".

In Ghana, Dominic si documenta molto sul nostro calcio: "In Ghana guardiamo la Serie A ogni settimana. Nel vostro campionato hanno giocato molti miei connazionali: Abedi Pele, Sammy Kuffour, Edusei, Appiah e ora Barusso, Muntari e il mio compagno al Mondiale under 20 Mohamed Rabiu, nella Sampdoria. Credo di conoscere abbastanza bene il vostro calcio, anche per merito loro. Qual è il tuo idolo? Sono un attaccante, e mi piacciono, ovviamente, i grandi attaccanti. Ammiro, nei grandi, soprattutto lo spirito di sacrificio: credo che per rimanere ad altissimo livello sia necessario allenarsi con serietà. Ecco, questo mi sembra davvero importante: per restare al top bisogna impegnarsi ogni giorno, questo è il vero segreto, credo".

Il giovane ghanese è stato eletto miglior giocatore del Mondiale Under 20, ma i suoi piedi sembrano ben saldi a terra: "Dentro di me nulla è cambiato. Naturale che ora il mondo del calcio si aspetti molto da me, dato che sono succeduto a grandi campioni come Messi, Saviola, Aguero e Ronaldinho. Ringrazio Dio per l'onore conseguito, ma devo subito chiarire che in Egitto è il Ghana che è diventato campione, non solo Dominic. I miei compagni hanno eseguito un super lavoro in Egitto, io ho fatto la mia parte. Nell'Under 20 e in Norvegia hai giocato da prima o seconda punta".

Nel Milan giocherebbe come punta esterna nel 4-3-3 di Leonardo, e Dominic non si lascia spaventare: "Sono un giocatore professionista e seguo tutto quello che mi consiglia il mio allenatore, sono a disposizione, non ho preclusioni. Non c'è solo Adiyiah, c'è una squadra, che viene prima di tutto, e l'equilibrio della squadra è la cosa più importante in un team. Per vincere insieme è necessario che tutti remino nella stessa direzione. Io sono pronto".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 12/11/2009, 12:12




Gattuso boccia Kakà e Real Madrid

"In Spagna si lavora meno e lui soffre"



"Real Madrid in difficoltà? Non mi sorprende" tuona con decisione Gattuso in un'intervista al Corriere della Sera in cui il centrocampista rossonero dice la sua sul momento difficile dei galacticos e dell'amico Kakà. "Sono una squadra sbilanciata e, per quel che so io, lavorano poco a livello fisico - ha continuato Gattuso - Ricky al Milan si allenava anche nei giorni di riposo e lavorando meno alla fine fai fatica"

Pur archiviata la doppia sfida di Champions in casa Milan si continua a parlare di Real. A dieci giorni dall'intervento di Borriello sullo stato di forma di Kakà, caso rientrato dopo la gara, è Gattuso a dire la sua sulle Merengues e sul compagno dei recenti trionfi rossoneri. "Ricky era abituato da noi a lavorare tantissimo a livello fisico, anche nei giorni di riposo. Per quel che so io - prosegue il centrocampista - a Madrid il lavoro fisico è poco e uno come Kakà, abituato ad allenarsi moltissimo, fa fatica. Per questo il Kakà di Madrid non è il Kakà che conosciamo tutti".

Anche la spiegazione alle difficoltà tattiche dei Galacticos per Gattuso è molto semplice: "Quando ho visto che anche uno come Cannavaro ha faticato con la maglia del Real mi sono reso conto che fare il difensore a Madrid dev'essere proprio dura. Li lasciano soli e attaccano senza criterio" ha tuonato Gattuso che non ha avuto difficoltà a sottolineare le differenze con il nuovo Milan di Leonardo che, per i maligni, scende in campo con un sistema di gioco sbilanciato: "La differenza tra noi e loro sta tutta nei terzini. I nostri non spingono, i loro vanno all'arrembaggio lasciando spesso i difensori soli in mezzo che ovviamente vanno in difficoltà".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/11/2009, 11:32




Thiago Silva che... punta!

Una tradizione che continua nel segno del giovane brasiliano. Tra i difensori-goleador del Milan c’è pure lui


Forse non arriverà a segnare quanto Aldo Maldera, nemmeno quanto Paolo Maldini e Franco Baresi, ma alla fine della sua carriera, se davvero sarà una carriera quasi tutta rossonera, ci sarà anche il nome di Thiago Silva fra i difensori-cannonieri del Milan. Una sola rete, finora, ma anche una traversa contro il Parma, alla fine di un’azione che, per come era stata pensata, condotta e costruita, poteva essere l’azione di Kakà o di Ronaldinho, per restare in terra brasiliana. Un coast-to-coast strabiliante: palla recuperata poco più in là della sua area, scatto in verticale, nel cuore del Parma, tocco per Borriello, cross di quest’ultimo per Thiago che aveva prolungato lo scatto fino all’area avversaria, colpo di testa e traversa. Poi il gol, il primo ufficiale, all’Olimpico, contro la Lazio: punizione di Pirlo, il brasiliano ha preso il tempo a tutta la difesa laziale, è scattato sul primo palo, ha incornato e segnato. Thiago Silva aveva salvato il Milan in due occasioni durante le lunghe e disastrose tournèe estive, segnando prima negli States nel 2-2 contro i Galaxi e poi a Monaco di Baviera nell’11 contro il Boca Juniors. Ma è stata la rete di Roma, insieme con l’indisponibilità di Luisao e Naldo, a convincere Dunga che non era il caso di perdere altro tempo. Quel Thiago goleador avrebbe fatto comodo anche alla Seleçao. Come si è visto nitidamente sabato scorso nell’amichevole di Doha contro l’Inghilterra, dove il centrale milanista è stato il migliore della difesa.

Leggi il resto dell'articolo sull'edizione di Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola
 
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203 replies since 6/7/2009, 18:09   1047 views
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