premier league(campionato inglese)

« Older   Newer »
  Share  
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/12/2007, 01:21




E' un Arsenal senza freni
Tevez lancia il Manchester


Un gol di Gallas manda k.o. il Chelsea al termine di un match equilibrato. Pesante l'assenza di Drogba. Il primo k.o. casalingo del Liverpool è frutto di una prodezza dei Red Devils su calcio d'angolo: batte Giggs, Rooney fa da sponda e l'argentino segna indisturbato

image

LIVERPOOL (Inghilterra), 16 dicembre 2007 - Capello può sorridere, il campionato inglese è vivo. Vince il Manchester e l'Arsenal risponde. All'uscita da Anfield i 3 punti accompagnano il Red Devils per colpa di un Liverpool convincente e strabordante ma non abbastanza da meritare il successo finale. All'Emirates Stadium, invece, è tutto un equilibrio dopo la "follia" di Cech, che su un calcio d'angolo quasi innocuo manca la palla lasciando alla testa di Gallas il gol che vale la nuova leadership. Arsenal a quota 40, Manchester United a 39, Chelsea a 34 e Liverpool a 30 con una partita in meno.
TEVEZ GOL - C'è dell'ipnotico nella vittoria dei Red Devils: un gol da calcio d'angolo studiato a biliardo, con la sponda di Rooney per Tevez, incredibilmente solo e in gioco a non più d'un metro dalla porta. Per i padroni di casa è il secondo k.o. consecutivo in Premier, primo casalingo della stagione. Era partito meglio, il Liverpool, pericoloso in due occasioni con Torres, un palo sfiorato di testa al 27' e un tiro-cross fuori di poco 10' più tardi. Ferdinand deve ringhiare contro Van der Sar all'ennesima uscita a vuoto. Poi il vantaggio del Manchester: dalla bandierina Giggs serve rasoterra Rooney che dal limite fa da sponda per Tevez. Benayoun è sulla linea di porta e rende valido un gol incredibile, studiato a tavolino. Al tè caldo Ferguson abbassa il baricentro dei suoi, pronto a una ripresa d'assedio. Roba da possesso palla 80-20: il Liverpool spinge, morde, recupera e corre ma non tira. Entrano anche Babel e Fabio Aurelio ma a sfiorare il gol è Rooney perfettamente assistito dal solito, imprendibile, Cristiano Ronaldo. Al 92' l'ultima chance dei padroni di casa con la punizione di Gerrard alta di poco. Manchester 39, Liverpool 30 con una partita in meno.
SHEVA NON BASTA - Calcio e calci all'Emirates Stadium, quelli che costringono alla sostituzione Terry, prima, ed Eboue dopo. Per non parlare delle due risse sedate a fatica. Ma lo spettacolo non manca, compreso il gol di Gallas a primo tempo pressoché scaduto: sul calcio d'angolo Cech manca la palla e il francese, ex di turno, deve solo spingerla dentro. C'avevano provato Wright-Phillips e Shevchenko, per il Chelsea, Adebayor e Rosicky, per l'Arsenal ma senza fortuna. Poi Terry, costretto suo malgrado ad assaggiare i tacchetti di Eboue e lasciare il campo al 37'. Grant dà la scossa e nella ripresa tra i suoi c'è meno "timidezza": l'ex Ashley Cole si riprende dai fischi e comincia a tamponare, mentre Sheva trova più appoggio, da Pizarro e poi da Kalou. Si gioca nella metà campo dell'Arsenal, Eboue lascia il campo in barella al 70'. Il finale è vibrante: Van Persie spara alto da due passi e Kalou gli risponde sfiorando il palo. Salgono in cattedra i portieri, con Cech che salva ancora su Van Persie e Fabregas quindi Almunia, decisivo su Shevchenko al 89' e al 92'. Niente da fare: l'Arsenal tiene in vetta e risponde al Manchester United. I 6 punti sulla terza, nondimeno, sono un piccolo tesoro.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 30/12/2007, 00:14




Il Manchester va k.o.
l'Arsenal lo sorpassa

I Red Devils perdono 2-1 col West Ham: Cristiano Ronaldo segna di testa l'1-0, poi sbaglia un rigore. Gli Hammers rimontano con Ferdinand e Upson. I Gunners battono 4-1 l'Everton e si riprendono la vetta: gol di Cahill, poi doppietta di Eduardo e reti di Adebayor e Rosicky. Chelsea ok


image

MILANO, 29 dicembre 2007 - L'Arsenal si riprende la Premier League. O perlomeno la testa della classifica. I Gunners, eurorivali del Milan in Champions, approfittano dello scivolone del Manchester United, che ha guardato tutti dall'alto per una sola giornata, e battono 4-1 l'Everton a Liverpool.
PARTENZA FALSA - Wenger si permette pure il turnover: fuori Adebayor e Rosicky, dentro Eduardo e Bendtner, per la prima volta titolare in campionato. Piove. Il primo tempo è bruttino: colpa della pioggia, e dell'Arsenal, che proprio non ingrana. Colpa del ritmo asfissiante, che non consente di ragionare ai ragazzini terribili della City. Al 19' arriva il meritato vantaggio di un volitivo Everton: angolo da sinistra, rete in coproduzione Cahill-Yakubu. In mischia l'australiano ci mette la suola della scarpa destra, il nigeriano la testa. È l'1-0. Sarebbe quinta vittoria di fila per l'Everton. L'Arsenal finora ha perso una sola partita, a Middlesbrough.
LA RISCOSSA - Ma i brutti pensieri dei biancorossi durano il tempo dell'intervallo. Al 2' della ripresa, infatti, l'Arsenal pareggia. Gol del brasiliano-croato Eduardo, il suo primo in campionato, di sinistro, sfruttando un lancio in profondità e un "buco" della difesa dei padroni di casa. Al 13' della ripresa raddoppio dell'Arsenal, ancora con Eduardo, che se ne va in dribbling e poi sigla il 2-1 con il suo morbido mancino. L'Everton accusa il colpo, ma Bendtner si fa espellere a un quarto d'ora dalla fine per doppia ammonizione. E al 78', quando l'Arsenal con l'uomo in meno, sembra alle corde e si salva con inusuali rinvii lunghi, arriva il tris. Lo segna il nuovo entrato Adebayor che sfrutta un pasticciaccio brutto messo su dalla coppia Yobo-Howard. Il difensore lascia passare una palla comoda, il portiere se la prende comoda, Adebayor ringrazia, porta via il pallone e lo insacca comodamente a porta vuota. 3-1 e gara chiusa. Con Arteta che si fa espellere e ristabilisce la parità numerica. E con Rosicky, appena entrato, che fa diventare eccessivamente rotondo il risultato. Così Arsenal si issa di nuovo in vetta alla Premier League. E siccome sembra aver imparato a vincere anche giocando maluccio, per le avversarie per il titolo da Liverpool arrivano notizie preoccupanti.
MANCHESTER UNITED - Il Manchester United inchioda. Dopo 5 successi consecutivi, un ritmo da Ferrari, che faceva presagire addirittura una fuga, fallisce la prima vittoria da capolista, perdendo con il West Ham per 2-1 in trasferta. Gara davvero sofferta per i Red Devils, solidi e compatti, ma poco brillanti. I tre punti sembravano poter arrivare lo stesso grazie al gol segnato stavolta di testa dal solito Cristiano Ronaldo, a segno al 14' sul cross dalla sinistra dell'eterno Giggs. Poi però il portoghese, sempre più capocannoniere della Premier League con 13 centri, addirittura 18 se si considera tutta la stagione, si è permesso il lusso di calciare fuori un rigore concesso nella ripresa per un fallo di mano clamoroso quanto inutile di Spector. E la squadra di Ferguson stavolta l'ha pagata cara. Perché gli Hammers, che hanno fatto la partita dall'inizio alla fine, colpendo un incrocio dei pali già all'8' con Mullins, non si sono mai arresi. E hanno raccolto i frutti del loro coraggio al 32' della ripresa. Con un colpo di testa del nuovo entrato Anton Ferdinand, fratellino (si fa per dire vista la mole) di Rio, difensore centrale come lui, ma del Manchester United e della nazionale inglese. E sulle ali dell'entusiasmo, e inserendo una punta in più (con Ferguson che invece si copriva togliendo l'applauditissimo ex Tevez, per il centrocampista Anderson), per i padroni di casa è arrivato pure il raddoppio, ancora di testa, ancora di un difensore, a questo giro Upson, che ha corretto in rete una punizione dalla destra al 37'. Per lo United, senza Rooney, è stata notte fonda. I Red Devils, che incassano la 3ª sconfitta in Premier League hanno così chiuso in maniera pessima un grande 2007.
CHELSEA - I Blues si presentano contro il Newcastle senza Sheva e tanti altri infortunati. A sistemare le cose ci pensa comunque il ghanese Essien con un gol da attaccante, in mischia di sinistro dopo un rimpallo. I Magpies pareggiano in mischia con l'ex Manchester United Butt (ultimo tocco, da autorete, di Bridge) a inizio ripresa, sul cross da sinistra di N'Zogbia. Ma nel finale Kalou in probabile fuorigioco regala i tre punti al Chelsea. Terzo incomodo in chiave campionato.
LE ALTRE - Botti di fine anno a White Hart Lane. Il Tottenham batte addirittura 6-4 il Reading, con poker di reti del centravanti bulgaro Berbatov. Vittorie esterne per il Middlesbrough, che passa a Portsmouth, e l'Aston Villa, che supera il Wigan. Il Fulham di Hodgson, che ha visto la gara dalla tribuna, pareggia 1-1 a Birmingham con il City.
 
Top
Luisa22
view post Posted on 24/1/2008, 16:25




Arsenal: Adebayor si scusa
Ma Bendtner non ci sente
La Football Association sta studiando le immagini televisive della rissa in campo fra i due Gunners per valutare se esistano gli estremi per un’accusa di comportamento violento. Il togolese ammette l'errore, il danese vuole giustizia


LONDRA (Inghilterra), 24 gennaio 2007 - Sarebbe stata un’espressione poco elegante ("sei una m…") rivolta da Emmanuel Adebayor a Nicklas Bendtner per un mancato passaggio ad accendere la miccia della lite fra i due giocatori dell’Arsenal nei minuti finali della gara con il Tottenham di Coppa di Lega di martedì, persa malamente dai Gunners per 5-1. Lo sostiene il "Sun", che cita a testimone una fonte anonima, evidentemente abbastanza vicina ai due in campo da sentire quanto i due si sarebbero detti. "La prima volta Bendtner lo ha ignorato – ha raccontato la "gola profonda" – ma quando Adebayor glielo ha ripetuto poco dopo, Nicklas gli ha fatto vedere il dito e così tutto è precipitato". Risultato: il vichingo danese si è ritrovato con il naso sanguinante ed è dovuto intervenire capitan Gallas per dividere i due litiganti, mentre l’arbitro Webb ha dato loro una lavata di capo, senza però prendere alcun provvedimento perché, come poi ha ammesso, non aveva visto l’inizio dell’azione.
LE SCUSE DI ADEBAYOR... - Da qui, come si legge sul "Guardian", la decisione della Football Association di studiare le immagini televisive per valutare se esitano gli estremi per un’accusa di comportamento violento nei confronti dei due Gunners (o di uno soltanto), da applicare retroattivamente. Stando a quanto dice il giornale, sarebbe stato lo stesso fischietto inglese a richiedere la visione dei filmati, al fine di stabilire le eventuali sanzioni da adottare. Ieri, intanto, Adebayor ha chiesto scusa per la rissa: "Mi dispiace per lo scontro con Nicklas – ha detto l’attaccante togolese sul sito dell’Arsenal –. Ho commesso un errore, sarei dovuto rimanere calmo. Ma quanto è accaduto rafforzerà la nostra determinazione a lottare per altri obiettivi".
... MA BENDTNER NON CI STA - Parole che non sembrano, però, aver fatto alcun effetto al signor Thomas Bendtner, padre nonché agente dell’attaccante danese, che, tramite stampa, ha chiesto una punizione esemplare per Adebayor da parte di Arsene Wenger (peraltro furibondo per la sceneggiata e pronto a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di entrambi). "E’ triste vedere un campione come Adebayor che perde la testa in quel modo – ha detto Bendtner senior al “Daily Mirror” – e sono certo che il club gli darà la punizione che merita. Quanto a mio figlio, lui non va assolutamente punito perché non ha fatto nulla. Ho parlato con Nicklas e lui mi ha detto di non sapere perché sia scoppiato il litigio. Secondo la mia opinione, lui è senza colpe perché, a differenza di Adebayor, mio figlio ha tenuto la testa a posto, quindi non mi aspetto nessuna sanzione nei suoi confronti".
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/2/2008, 20:29




FA Cup: figuraccia Liverpool
M. United, 4 sberle all'Arsenal



Ottavi di Coppa: Reds eliminati 2-1 dal Barnsley, squadra di 2ª serie. Gli eurorivali dell'Inter, avanti con Kuyt, sono raggiunti da Foster e superati al 93' da Howard. Tutto facile per i Red Devils contro i prossimi avversari del Milan. Infine, 3-1 del Chelsea sull'Huddersfield: Lampard (due) e Kalou

MILANO, 16 febbraio 2008 - Figuraccia per il Liverpool in FA Cup. Negli ottavi i Reds vengono sbattuti fuori dal Barnsley, formazione di seconda serie. Gli eurorivali dell'Inter di Champions, che attendono i nerazzurri ad Anfield martedì, faticano da matti, non risparmiando una stilla di energia in chiave europea, e vengono beffati al 93'. In casa, pur facendo un turn over ridotto (fuori Gerrard e Mascherano), la squadra di Benitez si fa eliminare nel modo più crudele. Superata a tempo scaduto dopo aver prodotto un forcing sfortunato, condito da un paio di traverse e da parate clamorose di un portiere appena arrivato al Barnsley. Il big match della giornata di FA Cup, però, vedeva opposte Manchester United e Arsenal all'Old Trafford: non c'è stata partita. I Red Devils hanno travolto gli uomini di Wenger con i gol di Rooney, Fletcher (doppietta) e Nani.
CRONACA DI UN UPSET - Il Barnsley è 14° nella seconda serie inglese, la Championship League. Quindi Benitez tiene fuori il portiere Reyna, Gerrard, Mascherano, e Torres, acciaccato, che proverà a recuperare per l'Inter. Al 32' un destro di Kuyt a centroarea sul cross dalla sinistra del connazionale Babel porta in vantaggio i Reds. È?l'ottavo gol stagionale del biondo centravanti. Ci sono anche un paio di occasioni per Crouch, di piede e di testa. Ma il 2-0 non arriva. E a sorpresa arriva invece il pareggio di Foster di testa al 12' della ripresa, svettando su un cross dalla destra, dopo una palla persa nella sua trequarti da Lucas. Il Liverpool si riversa in avanti, a testa bassa. La differenza di categoria si vede tutta. Benayoun ha un paio di occasioni, Lucas di testa e Kewell di sinistro colpiscono la traversa. In più va registrata la grande giornata del portiere ospite Steele, arrivato da due giorni in prestito dal WBA. Stridente la contrapposizione con i disastri del portiere francese dei Reds Itandje, in palese difficoltà su ogni tiro, anche dalla distanza. E al 93' si concretizza il sorpresone: il Barnsley segna il 2-1 con un bel sinistro da fuori area di Howard, su cui Itandje dorme, e si tuffa in ritardo sul suo palo. Liverpool eliminato, cui resta un solo obiettivo stagionale: la Champions.
LIVERPOOL (4-4-2): Itandje; Finnan, Carragher, Hyypia, Riise; Benayoun, Xabi Alonso, Lucas (dal 30' st Gerrard), Babel (dal 24' st Kewell); Crouch, Kuyt.
CRONACA DI UN MASSACRO - In teoria doveva esserci equilibrio anche all'Old Trafford. Manchester United contro Arsenal, scontro tra le prime due della Premiership. Invece no: gara chiusa in ventidue minuti, dal 16' al 38'. Tre gol dei Red Devils, di Rooney, Fletcher (con la complice deviazione di Gallas) e Nani. Notte fonda per gli eurorivali del Milan, in formazione semi-tipo (tra i titolari, fuori Almunia, Sagna, Clichy, Adebayor e Flamini), mai in partita e quasi imbambolati di fronte alla supremazia degli avversari. E pure nervosi: leggasi alla voce Eboue, espulso nella ripresa per un entrataccia su Evra. Il risultato, già rotondo, potrebbe dilatarsi ulteriormente, ma Lehmann si supera in più occasioni. Il portiere tedesco però non può nulla sul colpo di testa ancora di Fletcher, servito di barba e capelli da un Nani superlativo. E' il trionfo dello United, mentre l'Arsenal ora si tuffa sul Milan. O forse ci stava già pensando.
ARSENAL (4-4-2): Lehmann; Traore, Gallas, Toure, Hoyte; Eboue, Fabregas (dal 25' st Flamini), Gilberto Silva, Hleb (dal 25' st Adebayor); Bendtner, Eduardo (dal 26' st Senderos).
CHELSEA - I Blues faticano da matti ma superano 3-1 alla distanza l'Huddersfield, 15° nella terza serie, la League One. Gol al 18' di Lampard, al 45' replica Colins. Poi nella ripresa chiudono i conti ancora Lampard (15' s.t.) e Kalou (25's.t.).
RISULTATI -
Liverpool (D1) - Barnsley (D2) 1-2
Chelsea (D1) - Huddersfield (D3) 3-1
Bristol Rovers (D3) - Southampton (D2) 1 - 0
Cardiff City (D2) - Wolverhampton (D2) 2 - 0
Coventry (D2) - West Bromwich Albion (D2) 0 - 5
Manchester United (D1) - Arsenal (D1) 4 - 0
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/3/2008, 09:56




Bendtner ossigeno Arsenal
M. United, un altro show


Un gol al 93' del giovane danese permette ai Gunners di pareggiare contro l'Aston Villa. I Red Devils passano d'autorità sul Fulham (3-0 a Londra) e si ritrovano a un punto dagli uomini di Wenger. Goleada anche del Chelsea al West Ham


MILANO, 1 marzo 2008 - Tra i dubbi che Arsene Wenger ha per la gara di ritorno degli ottavi di Champions contro il Milan, c'è sicuramente quello sul partner da affiancare ad Adebayor, in assenza di Eduardo. Chissà mai che Nicklas Bendtner, con il gol segnato oggi all'Aston Villa, non abbia guadagnato qualche posizione nelle gerarchie. La rete al 93' del giovane danese mantiene l'Arsenal in vetta alla Premier League dopo 28 giornate. I Gunners, infatti, sono davanti di un solo punto rispetto al Manchester United. I Red Devils stanno venendo su forte: il povero Fulham, travolto 3-0 in casa, ne sa qualcosa.
SVARIONE SENDEROS - Che l'Arsenal stia vivendo un periodo di appannamento, è evidente. Non vince dall'11 febbraio, contando tutte le competizioni. Contro l'Aston Villa la tensione ha giocato un brutto scherzo a Senderos, che ha trafitto Almunia per la più classica delle autoreti. Sembrava tutto pronto per la prima sconfitta interna in campionato dei Gunners, ma Bendtner, al 93', su sponda di Adebayor, ha trovato il gol del pareggio. Quanto basta per rimanere in vetta.
IN FORMA - Sprizza salute da tutti i pori, invece, il Manchester United: altra trasferta, altra goleada, dopo la cinquina rifilata al Newcastle una settimana fa. Vittima di turno, il Fulham di Roy Hodgson. Un 3-0 senza storia, firmato da Hargreaves (primo gol con lo United), Park e da un'autorete di Davies. E visto che i big hanno riposato, è lecito attendersi un'altra prova di forza in Champions contro il Lione. Nell'attesa, Arsenal ormai raggiunto: la distanza dalla vetta ora è di un solo punto.
DERBY TESO - C'era molta attesa per il derby londinese tra il West Ham e il Chelsea degli ex, Joe Cole e Frank Lampard. Entrambi hanno segnato, raggiungendo nello score l'altro Cole, Ashley, e Ballack. Peccato che Lampard abbia macchiato la sua prestazione facendosi cacciare dopo mezz'ora. Il 4-0 finale, tuttavia, mantiene vive le speranze degli uomini di Grant.
PSICODRAMMA NEWCASTLE - Tra gli altri risultati di giornata spicca il 4-1 con cui il Birmingham ha travolto il Tottenham, fresco vincitore della Coppa di Lega. Un risultato che avvicina il Newcastle di Keegan alla zona retrocessione: ancora una sconfitta per i Magpies, beffarda, al 90', in casa contro il Blackburn. Altro successo in volata, e insperato, quello del Reading a Middlesbrough. Infine, pareggi senza reti tra Derby County e Sunderland e tra Manchester City e Wigan.
 
Top
Luisa22
view post Posted on 25/3/2008, 16:00




Scandalo a luci rosse per il tecnico del Derby

Ancora sesso in Premier League: il "News of the World" ha pubblicato alcune foto tratte da un video in cui il manager Paul Jewell si esibisce con la sua amante

LONDRA, 23 marzo 2008 - Un video porno amatoriale mette nei guai l’allenatore del Derby County, Paul Jewell, che prima di oggi passava per essere un marito fedele e un padre integerrimo e dava perfino consigli matrimoniali ai propri giocatori. E’ stato il “News of the World” a rivelare lo sconcertante filmato di un’ora nel quale l’uomo ha ripreso se stesso e la sua bionda amante (a sua volta sposata, come testimonia la fede che le si vede al dito) mentre fanno sesso spinto in ogni angolo della casa, garage compreso (in un’immagine si vede la donna in posa osé su una Mercedes), fra pratiche bondage con cravatte di seta e sex toy di vario tipo. Non solo.
COMPAGNA DI GIOCHI - In una sequenza si vede anche Jewell (sbeffeggiato dal tabloid per il fisico non proprio da palestrato e l’imbarazzante pancetta) che schiaffeggia il sedere e la faccia della sua “compagna di giochi”, ritratta da dietro in reggicalze nero e stivali di camoscio. Il domenicale ha raccontato il filmato a luci rosse fotogramma per fotogramma, partendo dal soggiorno (il primo posto in cui la coppia dà inizio all’incontro proibito e dove Jewell si libera di pantaloni e boxer per buttarsi sulla misteriosa donna e restarci dieci minuti buoni), per poi passare alla camera da letto. Qui entrano in scena una flute di champagne e le già citate cravatte di seta, che l’allenatore del Derby County (sconfitto anche ieri 1 a 0 dal Middlesbrough) usa per legare al letto l’amante, per poi iniziare a colpirla e a dare il là ad un nuovo assalto sessuale, punteggiato di commenti volgari e gemiti sparsi.
ANCHE SUL COFANO... - Come si legge nell’articolo, Jewell (che guadagna 1,5 milioni di sterline l’anno, pari a 1,9 milioni di euro) si diverte a muovere la videocamera in tutte le posizioni possibili, fra cui lo stesso pavimento, prima di riprendere un amplesso sul tappeto del soggiorno. Ma il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) deve ancora arrivare e va in scena all’esterno della casa, sul cofano di una lucente Mercedes scura, dove la biondina si sdraia senza alcun pudore e, liberatasi degli indumenti intimi, invita Jewell a soddisfarla anche lì. Il filmato sarà un autentico choc per la povera Ann-Marie, sposata dal 1987 con il tecnico del Derby, dal quale ha avuto due figli, di 17 e 14 anni, anche se già l’anno scorso, quando Jewell allenava il Wigan, si mormorava che la coppia stesse attraversando un momento difficile, tanto che il tecnico preferì licenziarsi (incassando comunque un milione di sterline, circa 1,3 milioni di euro, come buon’uscita) per salvare il matrimonio. Peccato però che ancora il “News of the World” scoprì che la notte dell’addio al Wigan l’allenatore la passò con una graziosa biondina, la 28enne Lisa Hames, ex fidanzata di David Beckham. Come perfidamente sottolineato dal domenicale, poco tempo fa Jewell ha rilasciato un’intervista nella quale spiegava come un buon allenatore dovesse essere anche uno psicologo ma, soprattutto, un consulente matrimoniale. Ma ora quegli stessi consigli serviranno a lui per placare le ire della moglie tradita.


Questo Manchester fa paura, Il Chelsea sorpassa l'Arsenal
La squadra di Ferguson, avversaria della Roma nei quarti di Champions, travolge 3-0 il Liverpool. Ronaldo realizza il 24° gol nelle ultime 24 gare. A Stamford Bridge lo scontro diretto tra le inseguitrici finisce 2-1 per i Blues trascinati da Drogba (doppietta)


MILANO, 23 marzo 2008 - Nemmeno la Pasqua frena la Premier. Che oggi ha messo in campo le ultime due sfide della trentunesima giornata: Manchester United-Liverpool e Chelsea-Arsenal, ossia il poker di vertice della massima serie inglese.
MANCHESTER UTD-LIVERPOOL - La prima della classe incontra la quarta (a -11) e allunga ulteriormente il suo margine di vantaggio. Il Manchester passa infatti 3-0 a Old Trafford, nella sua penultima gara pre Roma (sabato affronterà l'Aston Villa). Apre le danze al 34' pt Wes Brown, al suo secondo gol con la maglia dello Utd: il primo lo aveva realizzato contro la Juventus in Champions nel 2002-03. Il Liverpool, che era in serie positiva da 7 giornate, gioca in dieci per tutta la ripresa, a causa dell'espulsione di Mascherano al 44' pt: l'argentino rimedia il secondo giallo per proteste, ed esce "accompagnato" di forza dai compagni di squadra, di fronte a un irritatissimo Benitez. Nel frattempo Cristiano Ronaldo aveva colpito un palo al 24' con un tocco ravvicinato di destro su punizione di Giggs e Gerrard aveva sfiorato la traversa al 27', dopo una deviazione di Vidic. Al 34' il vantaggio del Manchester, con Brown che di testa devia in gol un cross di Rooney, approfittando di un'uscita sbagliata di Reyna.
BIS E TRIS - Nella ripresa il primo squillo è del neo entrato Tevez, che al 74' si fa vivo con un sinistro ravvicinato al curaro, che Reyna devia in extremis. Ma non è che l'aperitivo di quel che sta per succedere: al 79' assist di petto di Tevez e Ronaldo mette ancora a dura prova Reyna: piede e traversa. Ma non è finita: sul conseguente calcio d'angolo infatti Ronaldo svetta di testa e anticipa Reyna, che sbaglia il tempo dell'uscita. Per il portoghese è il 24esimo gol nelle ultime 24 gare di Premier. All'81' Nani chiude i giochi: dopo un triangolo con Rooney inventa un gran destro dal limite e fissa sul 3-0 il risultato finale. E ora il vantaggio in classifica della squadra di Ferguson sale a +5, ma la più vicina inseguitrice è ora il Chelsea.
CHELSEA-ARSENAL - A Stamford Bridge finisce infatti 2-1: al primo gol di Sagna con la maglia dei Gunners risponde l'ivoriano Drogba, che realizza una doppietta in rimonta e regala al Chelsea (e al traballante Grant) il secondo posto. Dopo un primo tempo all'insegna dell'equilibrio, con Almunia decisivo in un paio di occasioni su Drogba e Ballack ed Eboué vicinissimo al vantaggio al 38', a inizio ripresa è il francese Flamini a cercare di spezzare gli equilibri, con Cudicini che non si fa però sorprendere. La gara si fa più intensa e combattuta, finché Sagna realizza al 59' con un colpo di testa su azione d'angolo. Pronta la replica di Cole, che di testa manda di poco alto due minuti dopo, poi Almunia si respinge una conclusione angolata di Ballack. Chi non sbaglia è invece Drogba, al 72': prima imposta l'azione, poi si avventa su un pallone rimasto vagante in area e di destro non perdona. L'ivoriano si ripete all'81': un suo destro piega i guantoni del portiere spagnolo e regala lavittoria ai Blues, che possono così festeggiare il sorpasso e il 78° risultato utile casalingo consecutivo
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/4/2008, 20:52




Gioiello di Hargreaves
Arsenal k.o. all'Old Trafford



Nel big match della 34ª giornata di Premier League, i Gunners vanno in vantaggio a inizio ripresa con Adebayor. Ronaldo pareggia su rigore, poi Hargreaves pennella la punizione del 2-1. Il Chelsea, ora a -6 dallo United, riceverà domani il Wigan. Liverpool ok col Blackburn


MANCHESTER (Gb), 13 aprile 2008 - Sir Alex Ferguson l'ha inseguito e corteggiato per anni, prima di portarselo finalmente a casa la scorsa estate. Per avere Owen Hargreaves, il tecnico del Manchester Utd ha autorizzato una spesa di 25 milioni di euro da versare nelle casse del Bayern. Gran faticatore in mezzo al campo e aiuto-regista quando c'è da impostare l'azione, Hargreaves sa anche calciare splendidamente le punizioni: non lo fa spesso, perché Cristiano Ronaldo ha la precedenza su tutto, ma quando gli viene concessa la licenza non tradisce. All'Old Trafford, nel posticipo della 34ª giornata di Premier League, Hargreaves ha deciso la super sfida con l'Arsenal, che avvicina lo United al secondo trionfo consecutivo in Premiership. L'ha fatto segnando il gol del 2-1 con una punizione perfetta, che ha sorpreso un Lehmann fino a quel momento eccellente. Hargreaves era già stato il migliore in campo nella gara di mercoledì scorso con la Roma: per lui, una settimana da ricordare.
SPOT PER IL CALCIO - Così, nel giorno in cui Rooney si è fatto ipnotizzare da Lehmann in almeno due occasioni, il Manchester Utd ha allungato a +6 sul Chelsea (che deve recuperare una partita, quella col Wigan, in programma domani sera a Stamford Bridge) e ha fatto sprofondare l'Arsenal a -9, estromettendo i ragazzi terribili di Wenger dalla lotta per il titolo. All'Old Trafford, in questa stagione, i club londinesi non hanno raccolto neppure un punto: Tottenham, Chelsea e Fulham hanno perso come l'Arsenal, ma i Gunners sono riusciti almeno a segnare un gol, dando vita a una partita spettacolare, di quelle che fanno capire perché il calcio inglese domini in Europa. L'Arsenal ha giocato benissimo, per larghi tratti anche meglio degli avversari, ma ha dovuto inchinarsi alla forza d'urto dei Red Devils, andati in rete con un rigore di Cristiano Ronaldo (28ª rete in Premier League, 38ª stagionale) dopo che Adebayor aveva aperto le marcature a inizio ripresa.
VAN DER SAR PRONTO - Giocate di livello superiore, ritmi alti e correttezza in campo dal primo all'ultimo minuto. Il pubblico dell'Old Trafford ha avuto di che divertirsi, perché l'Arsenal ha saputo uscire a testa altissima dal Teatro dei Sogni. Purtroppo per Wenger, gli applausi dopo la sconfitta stanno diventando una costante per i Gunners, reduci dalla delusione in Champions League contro il Liverpool. Lo United è riuscito a sopravvivere alla giornata non brillantissima di Brown e Ferdinand grazie ai riflessi di un attento Van der Sar, capace per due volte di evitare l'autogol ai compagni. L'Arsenal ha patito l'assenza dell'infortunato Flamini, perché Gilberto Silva non sembra più in grado di spalleggiare l'immenso Fabregas come sa fare il francese. Così, dopo l'1-1 dell'Emirates Stadium in campionato e il 4-0 per lo United in FA Cup, la vittoria ha arriso a sir Alex, che ha riportato in perfetta parità (13 vittorie a testa e 10 pareggi) il conto delle sue sfide con Arséne Wenger.
LIVERPOOL OK - Nell'altro posticipo domenicale, il Liverpool si è imposto per 3-1 sul Blackburn, consolidando il 4° posto. Le lunghezze di vantaggio sull'Everton, quinto in classifica, sono ora 5: ad Anfield, sono andati a segno nella ripresa Gerrard, Torres e Voronin, prima dell'inutile rete di Santa Cruz in pieno recupero. Se qualche club italiano spera ancora di non trovarsi di fronte i Reds nella prossima Champions, probabilmente è destinato a rimanere deluso.
 
Top
Luisa22
view post Posted on 29/4/2008, 16:52




Chelsea-Man Utd, arrivano le squalifiche
Otto giocatori dei Red Devils rischiano il deferimento per la rissa a fine partita


Chelsea-Manchester era finita con la vittoria dei Blues e il campionato riaperto. I Red Devils, con i nervi a fior di pelle, si erano cimentati in una rissa con gli addetti ai lavori dello Stamford Bridge. In uno stadio quasi deserto, erano volate parole grosse tra alcuni membri dello staff del Chelsea e alcuni giocatori dello United tra cui Patrice Evra, Gary Neville, Paul Scholes, Gerard Pique e John O'Shea.

Adesso, a distanza di pochi giorni, potrebbero arrivare provvedimenti pesanti. Otto giocatori della squadra allenata da Ferguson rischiano il deferimento. La Football Association ha richiesto le immagini della rissa scoppiata. I Blues, per bocca dell'amministratore delegato Peter Kenyon, hanno smentito che a provocare la rissa siano stati alcuni insulti razzisti indirizzati a Evra e lo stesso United ha confermato che si tratta di accuse infondate.

A preoccupare i Red Devils è la giustizia sportiva perché si profilano squalifiche pesanti sia per i sei giocatori coinvolti direttamente nella lite, sia per Rio Ferdinand e Owen Hargreaves che avrebbero insultato membri dello staff del Chelsea e il quarto uomo Mike Riley nel tunnel che portava agli spogliatoi. In casa United, intanto, Carlos Tevez ribadisce la versione fornita dagli altri suoi compagni e prende le difese di Evra, ribadendo che il difensore francese è stato provocato. "Patrice è stato oggetto di un grave insulto di un membro dello staff del Chelsea - attacca l'argentino - Lui ha chiesto una spiegazione ma quelli erano molto aggressivi. Ovviamente abbiamo provato a difendere il nostro compagno di squadra ma siamo stati subito circondati dagli steward. Penso che le telecamere a circuito chiuso dimostreranno che siamo stati provocati".

 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/5/2008, 17:37




Manchester Utd a valanga
La Premiership è più vicina


La squadra di Ferguson rifila 4 gol al West Ham (doppietta di Ronaldo) e a 90' dalla fine sale a quota 84 punti, tre in più del Chelsea. I Red Devils hanno una differenza reti nettamente migliore dei Blues, impegnati lunedì in casa del Newcastle


LONDRA (Gb), 3 maggio 2008 - Il Manchester United è sempre più vicino alla conquista della Premier League. Dopo aver ottenuto contro il Barcellona il pass per la finale di Champions League, la squadra di Ferguson ha travolto 4-1 il West Ham nell'anticipo della penultima giornata di campionato grazie alla doppietta di Ronaldo e ai gol di Tevez e Carrick. Per gli Hammers, in superiorità numerica dal 38' del primo tempo per l'espulsione di Nani, a segno Ashton. Lo United sale così a quota 84, tre punti in più (e una differenza reti nettamente migliore) del Chelsea, impegnato lunedì in casa del Newcastle.
DOPPIO RONALDO - La partita, per i Red Devils, si è messa subito in discesa: un'incertezza di Neill dopo appena 3' ha permesso a Cristiano Ronaldo di controllare un pallone calciato da Nani e di superare Green per la prima volta. Al 24' è arrivato il raddoppio del portoghese, 40° centro stagionale, sugli sviluppi di un cross di Hargreaves. Due minuti più tardi, ecco andare a segno Tevez con una gran botta. Poi, dopo il gol della bandiera segnato da Ashton, l'inutile reazione di Nani nei confronti di Neill, con conseguente espulsione del portoghese. Anche in inferiorità numerica, comunque, lo United non ha sofferto troppo e Carrick ha trovato modo di segnare il 4-1, che dato tranquillità ai tifosi dell'Old Trafford. Il titolo è a un passo.
VOLATA SALVEZZA - Tutto da decidere, invece, per quanto riguarda la salvezza: l'ultima giornata sarà decisiva. In attesa di Bolton-Sunderland, posticipo in programma alle 18.15, questa è la situazione: Bolton, Fulham e Reading a quota 33 punti, Birmingham City fermo a 32. Di queste quattro squadre, due sole resteranno in Premiership. La vittoria del Fulham sul Birmingham City, un 2-0 senza appello maturato oggi al Craven Cottage, potrebbe diventare fondamentale, anche per via del k.o. interno del Reading col Tottenham e del fatto che i londinesi hanno una differenza reti migliore rispetto ai Royals. Non hanno più problemi, invece, il Wigan (che è passato 2-0 sul campo dell'Aston Villa) e il Middlesbrough, ormai salvo dopo il 2-0 al Portsmouth. Nell'incontro più inutile della giornata, il Blackburn rimonta il Derby County e chiude 3-1.

 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/5/2008, 23:38




Manchester Utd campione

Nell'ultima giornata di Premier League, lo United passa 2-0 a Wigan. Il Chelsea pareggia 1-1 col Bolton e chiude a -2 dalla squadra di Ferguson. E' il 17° trionfo in campionato per i Red Devils, che ora sognano la Champions League


WIGAN (Ing), 11 maggio 2008 - Tutto come previsto: il Manchester Utd vince a Wigan ed è campione d'Inghilterra. Il Chelsea non riesce neppure a concludere la Premier League con gli stessi punti dei Red Devils, ma anche se avesse raggiunto quota 87 si sarebbe dovuto arrendere per via della differenza reti generale, nettamente favorevole agli avversari. Difficile dire se sia giusto che i gol fatti e subiti risultino decisivi per assegnare la vittoria di un torneo lungo 38 giornate: probabilmente, in caso di arrivo a pari punti, uno spareggio sarebbe stato la soluzione più equa. Ma le regole erano chiare fin dall'inizio di questa Premiership e va detto che lo United ha affrontato il finale di campionato con la consapevolezza di avere, in pratica, un punto di vantaggio sui Blues. Lo si è notato soprattutto nella sfida di Stamford Bridge, quando Feguson ha risparmiato molti titolari, agevolando il compito del Chelsea. E va anche riconosciuto ai Red Devils il merito di aver dato spettacolo durante il cammino verso la conquista del 17° campionato inglese nella storia del club. Soltanto l'Arsenal ha saputo offrire un calcio altrettanto piacevole, ma i Gunners hanno perso qualche colpo nel finale.
IL GIORNO DELLA FESTA - L'ultima giornata di campionato ha visto lo United imporsi 2-0 a Wigan grazie ai gol di Ronaldo (rigore trasformato per fallo di Boyce su Rooney) e Giggs, che ha eguagliato il record di presenze di Bobby Charlton con il club. Il Chelsea, colpito dal brutto infortunio a un braccio che potrebbe costare a John Terry la finale di Champions, ha gestito a lungo l'1-0 sul Bolton grazie a un gol del redivivo Shevchenko, ma non ha potuto sperare neppure per un secondo di compiere l'impresa. E alla fine è stato raggiunto sull'1-1 dalla rete di Taylor.
LA PARTITA DELLA SVOLTA - Il risultato maturato oggi al JJB Stadium ha sancito per il Manchester Utd la vittoria di un campionato su cui i Red Devils avevano messo le mani parecchio tempo fa. Lo United ha inseguito l'Arsenal a lungo, poi ha messo la freccia alla 29ª giornata. L'avversario, col passare del tempo, è diventato il Chelsea, perché lo United ha battuto 2-1 l'Arsenal nel 34° turno. Lo ha fatto in rimonta, con una punizione decisiva di Hargreaves. E altrettanto determinante è stato il gol di Tevez a Blackburn, nella 35ª giornata: è valso l'1-1, un pareggio che ha permesso ai Red Devils di presentarsi a Stamford Bridge a +3 sui Blues.
IL DATO - A quel punto, la differenza reti è diventata un fattore di importanza capitale. E ha arriso al Manchester Utd, capace di segnare, in media, un gol ogni 43 minuti circa in questa Premiership.
L'UOMO CHIAVE - Delle 80 reti collezionate dai campioni d'Inghilterra, 31 portano la firma di Cristiano Ronaldo. Una cifra incredibile, se si considera che il portoghese non è certo un attaccante puro. Rispetto alla già eccellente stagione scorsa, Ronaldo è cresciuto ancora. E parecchio.
I PIU' E I MENO - Il fuoriclasse di Madeira è stato adeguatamente supportato in attacco da Rooney e da Tevez, che si è inserito subito bene. Tra gli altri protagonisti che si sono distinti, una menzione va a Ferdinand e Brown in difesa, mentre Hargreaves e Scholes hanno brillato per continuità a centrocampo. Difficile trovare qualcuno che abbia davvero deluso in questo gruppo: il meno positivo, forse, è stato Saha, peraltro limitato dai soliti mille guai fisici.
IL TECNICO - L'alto rendimento di Ronaldo e compagni è uno dei meriti da ascrivere a sir Alex Ferguson, un maestro quando si tratta di far crescere e motivare i talenti. Il tecnico scozzese ha portato a casa la sua 10ª Premier League. Nessuno tra gli allenatori in attività gli va neppure vicino, ovviamente.
LA NOTA STONATA - In quest'annata più che positiva, l'unica delusione per Ferguson è arrivata dalla FA Cup. Lo United ha dovuto rinunciare all'idea del "treble", impresa riuscita nel '99: "colpa" del Portsmouth, capace di espugnare l'Old Trafford in una gara stregata per il Man Utd.
IL FUTURO - Sfumato il "treble", lo United ora cercherà, quanto meno, di conquistare il "double". Il 21 maggio, la squadra di Ferguson e quella di Grant si giocheranno la Champions League a Mosca. Poi sarà tempo di calciomercato: non occorrono grandi acquisti, ma qualche colpo arriverà di certo. In porta, per esempio, c'è da sostituire Van der Sar che si ritira: Kuszczak e Foster potrebbero non bastare.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/5/2009, 09:37




Manchester, lo 0-0 più bello

Red Devils campioni d'Inghiterra



Il Manchester United è campione d'Inghilterra per la 18.ma volta nella sua storia, l'11.ma da quando è allenato da Alex Ferguson. Il punto che dà ai Red Devils la matematica certezza del titolo è giunto dallo 0-0 colto a Old Trafford contro l'Arsenal. Partite con poche emozioni, trascorsa, specie nella ripresa, nell'attesa del fischio finale. Unico brivido per Van der Sar un palo esterno di Fabregas a 7' dalla fine.

Una volta tanto anche la Premier League si adegua alle abitudini del campionato italiano. Ovviamente quelle meno da copertina. Serve lo 0-0? Un punto e tutti amici? Detto e fatto, l'Arsenal esce in piedi mentre Old Trafford celebra i suoi eroi e l'ennesimo titolo di una storia che somiglia sempre più a una leggenda. Sulla partita, davvero, poco da riferire, da commentare. Qualche schermaglia a ritmi nemmeno troppo elevati, un'occasione per parte nel primo tempo e un unico momento di tachicardia nella ripresa, in quell'attimo di quasi follia targato Fabregas. Per il resto, la frazione è stata imprevedibile solo sul lato meteorologico tra continue alternanze di sole e gelidi "showers" di pioggia.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/1/2010, 01:12




Chelsea esagerato: 7-2
Il City si ferma a Liverpool


Nella 22ª giornata di Premier League, i Blues di Ancelotti travolgono il Sunderland. Rooney ispira il 3-0 del Manchester Utd al Burnley, ma Berbatov si fa male. Il Manchester City di Mancini cede nettamente all'Everton



Sette gol per mettere le cose in chiaro: il momento di appannamento del Chelsea è ormai un ricordo, la capolista della Premier League vuole riprendere a marciare col ritmo di inizio stagione. Il 7-2 al Sunderland nella 22ª giornata del campionato inglese permette ai Blues di Ancelotti di mantenere invariate le distanze sul Manchester Utd, vittorioso sul Burnley. E di allontanare il Tottenham, fermato sullo 0-0 casalingo dall'Hull City a White Hart Lane, e il Manchester City di Mancini, battuto 2-0 a Goodison Park dall'Everton. Domani, per restare alle squadre di vertice, sarà la volta di Arsenal (a Bolton) e Aston Villa (in casa col West Ham di Zola).

mareggiata blues — A Stamford Bridge, i Blues sono anche un po' Bleus: Anelka e Malouda sono scatenati e mettono a referto 3 dei 7 gol con cui i Black Cats vengono affondati. Gli inglesi del Chelsea "pareggiano" il conto coi francesi: Ashley Cole realizza un gol, Lampard ne segna due. L'altra rete è del tedesco Ballack, ma il bottino della squadra di Ancelotti sarebbe potuto essere ben più rotondo (palo di Joe Cole), altre mille occasioni in un match già chiuso dopo un quarto d'ora. Dell'ex Zenden e Bent le due reti del Sunderland.

segna anche diouf — All'Old Trafford, il Manchester Utd fatica più del previsto a sbarazzarsi del Burnley, che l'aveva sorpreso all'andata. I Red Devils restano a -1 dal Chelsea, ma hanno giocato una partita in più della capolista. Per un'ora, le barricate del nuovo tecnico Laws resistono. E Fletcher ha pure un'occasione in contropiede, come l'applaudito ex Eagles. Poi, però, lo United passa con Berbatov, che va a bersaglio di sinistro, servito da Rooney. La partita del bulgaro finirà a una ventina di minuti dal termine per un guaio a un ginocchio che potrebbe costargli l'operazione. Ancora Rooney, poi, risolve una mischia per il 2-0. Nel finale c'è gloria anche per il giovane Diouf, che di testa supera Jensen e fissa il punteggio sul 3-0.


mancini stop — Molto male, invece, l'altro club di Manchester: il City conosce la prima sconfitta dell'era Mancini e si ritrova a -10 dalla vetta, vanificando la bella rimonta cominciata quattro turni fa. A Goodison Park, il City incappa nella gran serata del miglior Everton della stagione e perde 2-0: senza le parate di Given e l'aiuto dei sostegni della porta, per il Manchester City sarebbe stata davvero notte fonda. quando Given commette l'unico errore della gara, i Toffees passano: la punizione di Pienaar vale l'1-0. A chiudere i conti già prima dell'intervallo ci pensa un'ingenuità di Richards, che trattiene Saha in area: il rigore del francese sigilla il risulato.

reds ancora beffati — Tra gli altri risultati, oltre al pareggio del Tottenham, da segnalare l'1-1 del Liverpool a Stoke-on-Trent. Ennesima beffa per i Reds, raggiunti al 90' da Huth. Il Wigan passa 2-0 a Wolverhampton, rinviata per maltempo Portsmouth-Birmingham City.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/5/2010, 01:36




Ancelotti, complimenti all'italiana

Capello e Totti uniti: "Bravo Carlo"




L'orgoglio di vedere un italiano vincente all'estero ha contagiato anche Fabio Capello e Francesco Totti, che hanno voluto fare i complimenti al neo vincitore della Premier League, Carlo Ancelotti. "Sono molto contento per lui e per i tifosi del Chelsea. Hanno giocato molto bene, Carlo è stato anche un mio giocatore", ha detto Capello. E Totti: "E' stato un grande, ha vinto un campionato impegnativo come quello inglese al primo tentativo".

"Ho sentito che lo hanno anche soprannominato Re Carlo e lo merita davvero vista la forza delle squadre rivali che è riuscito a tenere dietro - ha aggiunto il capitano giallorosso - . E' un allenatore di livello, un professionista corretto, preparato e soprattutto un vero uomo di calcio. Gli faccio tutti i miei complimenti, è sempre bello quando un italiano compie grandi imprese nel mondo".

Capello, infine, ha anche parlato dei prossimi Mondiali e della condizione di Rooney: "Non ci sono grossi problemi. Sarà pronto nel giro di due settimane e si allenerà con noi in Austria".
 
Top
12 replies since 17/12/2007, 01:21   146 views
  Share